Progetto per una distribuzione delle merci urbana sostenibile, innovativa ed efficiente

Roma. Con Mimo – Merci In Movimento – Federlazio e Camera di Commercio di Roma insieme per migliorare il sistema distributivo

Roma. Con Mimo – Merci In Movimento – Federlazio e Camera di Commercio di Roma insieme per migliorare il sistema distributivo

Nello studio, che si prefigge di individuare azioni da intraprendere sul sistema della distribuzione urbana delle merci, prevista la costituzione di un “Gruppo di Riferimento”, composto dalle associazioni degli imprenditori, dagli attori chiave del settore e dai soggetti pubblici interessati

Le difficoltà che quotidianamente incontrano le imprese impegnate nella distribuzione urbana delle merci nella città di Roma, sono alla base dei motivi che hanno spinto la Federlazio ad avviare uno studio, cofinanziato dalla Camera di Commercio di Roma, sulla logistica distributiva nella capitale, obiettivo fornire un quadro di riferimento per una distribuzione urbana sostenibile, innovativa ed efficiente.  

Ciò che si prefigge lo studio, denominato  Mimo (Merci In Movimento), nelL'individuare le azioni da intraprendere sul sistema della distribuzione urbana delle merci, partendo dalla filiera agroalimentare, risulta complessa e difficoltosa, poiché una qualsiasi soluzione volta alla riorganizzazione e razionalizzazione interferisce con molteplici e differenti esigenze di una pluralità di attori coinvolti.
Proprio per questo motivo nello studio avviato dalla Federlazio è prevista la costituzione di un “Gruppo di Riferimento”, composto dalle associazioni degli imprenditori, dagli attori chiave del settore e dai soggetti pubblici interessati.
Tale Gruppo si è riunito presso la Federlazio allo scopo di elaborare proposte condivise, che verranno raccolte nello studio, per migliorare il sistema distributivo romano. All’incontro erano presenti l’assessore alla Mobilità e ai trasporti del Comune di Roma Sergio Marchi, l’assessore alla Mobilità del I° Municipio Salvatore Alfano, il vicedirettore Generale della Federlazio Luciano Mocci, e alcuni rappresentanti di varie associazioni di categoria.

“Questo gruppo di lavoro nasce con il compito di trovare finalmente una soluzione al problema creato dalla logistica in una città come Roma, dove traffico, posteggi ed inquinamento sono già un peso enorme – ha dichiarato Luciano Mocci -. Operatori pubblici e privati insieme potranno ora trovare un tavolo dove riunirsi e quindi realizzare concretamente soluzioni utili a regolamentare la logistica nel centro storico”.

Le movimentazioni delle merci effettuate in larga misura in conto proprio, l’utilizzo di veicoli alimentati a gasolio, l’elevata frequenza degli spostamenti, gli inadeguati coefficienti di riempimento dei veicoli, la carenza di spazi specificatamente predisposti per le operazioni di carico/scarico delle merci e la difficoltà a trovarli liberi (occupazione illecita), sono le molte variabili che dimostrano l’inefficienza dell’attuale sistema di distribuzione urbana delle merci a Roma. Questa inefficienza si traduce, oltre che ad un crescente aumento del traffico con problemi di congestione ed inquinamento, anche in un consistente incremento dei costi del trasporto, che secondo alcune stime incidono per il 6 – 7% sul prezzo finale, raggiungendo un onere del 25% se si considera l’intero processo logistico.

Dai dati dell’ultimo studio sulla mobilità delle merci realizzato dal Comune di Roma (2008), risulta che ogni giorno entrano all’interno delle mura Aureliane 15.418 veicoli commerciali di cui 8.788 fino a 15 q.li, 5.088 fino a 35 q.li ed i restanti 1.542 fino a 85 q.li e costituiscono il 6% circa del traffico totale. Ogni giorno vengono consegnate 15.000 q.li di merce, di cui oltre il 70% destinata agli esercizi Hoteleria, ristoranti, bar e catering.Manu Mich. – clickmobility.it

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