Trasporti e sicurezza

Roma. La linea C della metro sottoposta a tre diverse tipologie di evento incendiario per validare materiale e strategie di emergenza

Roma. La linea C della metro sottoposta a tre diverse tipologie di evento incendiario per validare materiale e strategie di emergenza

Si conclude domani l'esperimento, della durata di tre giorni, mai effettuato in precedenza al mondo volto a  verificare il grado di sicurezza incendio della Linea C della metropolitana in costruzione a Roma e a fornire alla comunità scientifica indicazioni utili alla sicurezza delle metropolitane di tutto il mondo

Avrà inizio domani alle 10.30, presso la Scuola di Formazione Operativa dei Vigili del Fuoco a Montelibretti (RM),la fase conclusiva di un esperimento durato giorni (27, 28 e 30 ottobre 2009), mai effettuato in precedenza, volto a verificare il grado di sicurezza incendio della Linea C della metropolitana in costruzione a Roma e a fornire alla comunità scientifica indicazioni utili alla sicurezza delle metropolitane di tutto il mondo.

L’esperimento è stato voluto da Roma Metropolitane, insieme al Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (che ha messo a disposizione il sito all’interno della scuola di Montelibretti) e ai seguenti partner:
* Metro C S.c.p.A., Contraente Generale per la realizzazione del Tracciato Fondamentale della Linea C della metropolitana di Roma (da Monte Compatri/Pantano a Clodio/Mazzini).
* Ansaldo Sistemi di Trasporto e Segnalamento (AnsaldoSTS), componente dell’Associazione di imprese che ha dato vita a Metro C e responsabile del sistema di automazione della Linea C.
* AnsaldoBreda S.p.A., fornitore del materiale rotabile della Linea C.
* Consorzio F.A.S.T.I.G.I., soggetto che opera nell’ambito della formazione, addestramento, ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle grandi infrastrutture e in particolare delle opere in sotterraneo.
* Consorzio Train, soggetto attuatore del progetto di ricerca SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligente) cofinanziato dal M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

La sicurezza dei viaggiatori di un treno in caso d’incendio in galleria è uno dei temi tenuti in maggiore evidenza all’interno del progetto della Linea C della metropolitana di Roma. Considerando la complessità del progetto per la costruzione della linea, con l’adozione della tecnologia di automazione integrale per la guida dei veicoli, Roma Metropolitane ha ritenuto necessaria una prova di incendio al vero di una cassa del veicolo della metropolitana (carrozza) in galleria, per testare sul campo le simulazioni effettuate durante la progettazione.
La prova si svolgerà ricreando le condizioni previste dal progetto della linea, replicando sia il sito che i materiali impiegati. È stato perciò costruito presso la Scuola dei Vigili del Fuoco un tratto di galleria lungo 110 metri del tutto analogo alle gallerie attualmente in costruzione nel sottosuolo romano. Nella galleria di Montelibretti sarà dato fuoco ad una carrozza avente le stesse caratteristiche di quelle che saranno fornite per la Linea C, sia per valutare i livelli di sicurezza sopra accennati, sia per la verifica e la validazione di modelli e dimostratori dei sistemi di prevenzione e mitigazione sviluppati all’interno del progetto SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligente).

Il costo della sperimentazione, circa 8 milioni di euro, dà pienamente conto del valore che Roma Metropolitane e i partner del progetto conferiscono al test, caso unico nel panorama non solo italiano ma anche internazionale.
Sarà infatti possibile ricavare, dall’esperimento di Montelibretti, dati inconfutabili e utili non solo alla Linea C ma anche ad altre metropolitane, che saranno naturalmente resi disponibili a tutti i partner dell’esperimento, a partire dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

In particolare, l’esperimento consentirà di:
* misurare la curva di potenza termica emessa dal veicolo, la potenza massima sviluppata, la velocità critica di espansione dei fumi, nonché il carico d’incendio
* verificare i parametri dei prodotti di combustione, sia in galleria che all’interno del veicolo
* validare i valori del carico d’incendio del veicolo
* verificare le scelte impiantistiche specie per gli impianti di emergenza incendio in galleria
* verificare il comportamento della galleria nelle sue diverse composizioni (malte di protezione dal fuoco, etc.)

L’esperimento prevede tre fasi di svolgimento:
* 27 ottobre 2009 – Innesco naturale: simulazione di surriscaldamento straordinario del reostato di frenatura.
* 28 ottobre 2009 – Innesco forzato: trasferimento forzato degli effetti dell’incendio dal sottocassa L'interno del veicolo.
* 30 ottobre 2009 – Simulazione di incendio doloso.Manu Mich. – clickmobility.it

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