I progetti dei candidati al bando, spiega la Commissione, dovranno andare incontro al problema della congestione del traffico sulle strade europee e rendere il trasporto delle merci più rispettoso dell'ambiente
La Commissione europea ha pubblicato ieri il terzo invito alla presentazione di proposte per creare e modernizzare i servizi di trasporto di merci nel quadro del secondo programma Marco Polo.
I progetti presi in considerazione dovranno considerare soluzioni al problema del traffico che attanaglia le strade europee, rendendo il trasporto delle merci il più rispettoso possibile delL'ambiente, due obiettivi importanti in realtà i principali della politica europea dei trasporti.
Le imprese delL'Unione europea sono invitate a presentare proposte. L'obiettivo generale del programma Marco Polo è quello di aiutare le imprese ad organizzare nuovi servizi destinati a trasferire il traffico merci della strada verso il trasporto marittimo a breve distanza, la ferrovia, e la navigazione interna.
L'aiuto è disponibile nel momento più importante e rischioso del progetto, ovvero la fase d'avvio.
Le imprese che presenteranno i progetti più interessanti si vedranno offrire contratti di sovvenzione della durata massima di sei anni.
Il bando è aperto ai candidati che affronteranno cinque tipi di azioni specifiche:
– a favore del trasferimento modale, per trasferire parte del traffico merci dalla strada verso il trasporto marittimo a breve distanza, le ferrovie, le vie navigabili interne oppure soluzioni miste;
– a favore di azioni decisamente innovative che si pongono L'obiettivo di eliminare gli ostacoli strutturali del mercato dei trasporti nelL'Ue come ad esempio la velocità insufficiente dei treni merci e i problemi tecnici d'interoperabilità tra vari tipi di trasporto;
– a favore di azioni che permettano di rendere comuni le conoscenze, in attesa di rafforzare la cooperazione ed ottimizzare i metodi e le procedure di lavoro tra i vari attori della catena del trasporto di merci;
– le azioni a favore delle autostrade del mare perchè vadano a sostituire il trasporto stradale, oppure combinino il trasporto marittimo a breve distanza con altri tipi di trasporto;
– le azioni capaci di integrare il trasporto nella catena della produzione per ridurre la domanda di trasferimento su strada.
Il budget a disposizione è passato quest'anno a 62 milioni di euro, rispetto ai 60 milioni del 2008.
Con il nuovo bando è stata raddoppiata L'intensità del finanziamento passando da uno a due euro per 500 tonnellate-chilometro ritirate dalla strada.
Il testo integrale del bando può essere consultato nel sito del programma Marco PoloManu Mich. – clickmobility.it