“l'accordo rientra in una visione di sviluppo del trasporto pubblico locale, finalizzata a superare la frammentazione degli operatori e dei bacini di traffico, con la creazione di un polo in grado di rispondere alla crescente domanda di mobilità collettiva e qualità dei servizi ai cittadini”
Il presidente e ad di Atm Elio Catania e il presidente di Tpm Cesare Gariboldi hanno firmato un protocollo di intesa per avviare la fase di valutazione del possibile ingresso della società di gestione dei trasporti pubblici monzesi nelL'ex municipalizzata milanese.
"L'accordo – come si legge in una nota – rientra in una visione di sviluppo del trasporto pubblico locale, finalizzata a superare la frammentazione degli operatori e dei bacini di traffico, con la creazione di un polo in grado di rispondere alla crescente domanda di mobilità collettiva e qualità dei servizi ai cittadini".
La società dei trasporti di Monza è presente sul mercato da oltre 40 anni.
Le origini delL'azienda risalgono infatti al 1° gennaio del 1968, giorno di inaugurazione delL'A.M.S.A , L'Azienda Municipale Servizio Autolinee voluta dal Comune di Monza per municipalizzare e gestire in proprio il trasporto pubblico urbano sul territorio monzese.
In precedenza, il servizio era stato effettuato in esclusiva dalla società privata S.A.A.B. (Società Anonima Autolinee Briantee) fino al 31/12/1967, ma con la delibera Comunale 223/59934 del 13 novembre 1967 il comune di Monza aveva già costituito L'uopo un'azienda Speciale, denominata Azienda Municipale Servizio Autolinee, la quale aveva per oggetto L'impianto e L'esercizio di pubblici trasporti urbani ed extraurbani, con qualsiasi mezzo attuati. (dal regolamento A.M.S.A. del 1968)
Negli anni successivi A.M.S.A. rilevò anche alcuni tratti interurbani che collegavano Monza ai comuni limitrofi, configurando la propria rete nella forma ed estensione che ancora oggi conserva. L'azienda fu però chiamata a confrontarsi con la crescente motorizzazione, un fenomeno che incentivò il traffico privato a danno del pubblico facendo lievitare i costi delL'azienda. L'A.M.S.A. decise allora di ridisegnare il proprio assetto organizzativo e finanziario, assumendo così dapprima la forma giuridica di Azienda Speciale del comune di Monza per poi compiere il passo finale con il passaggio a impresa di diritto privato S.p.A., con il Comune come azionista unico.
Nel 1997 infine L'A.M.S.A. si trasformò in società per azioni, prendendo il nome di TPM, Trasporti Pubblici Monzesi, partecipata e controllata al 100% dal comune stesso.
Il contratto di servizio stipulato tra TPM e il comune di Monza prevedeva che L'azienda si occupasse della gestione e dello sviluppo del servizio di trasporto pubblico e di altre attività legate alla mobilità.
Dal 1° di Novembre 2007 nasce Brianza Trasporti, la nuova società consortile costituita da Autoguidovie, Compagnia Trasporti Nord Milano (CTNM) al 70% e Trasporti Pubblici Monzesi (TPM) al 30% che per i prossimi 7 anni gestirà il servizio di Trasporto Pubblico nelL'area di Monza e della Brianza, affidato dalla Provincia di Milano a seguito di gara.
Tpm serve 6 Comuni – Monza,Taccona di Muggiò, Cinisello, Vedano, Lissone,Villasanta, Arcore – ed un territorio di 66 kmq.
Sono 2.216.200 i chilometri percorsi in linea, 192.700 il numero di corse annue, per una velocità media sulla rete pari a 16,70km/h, 5.585.732 i passeggeri annui trasportati, 61 i mezzi con oltre il 30% di autobus nuovi (euro 4 e 5).
Quanto ai dipendenti Tpm può contare su 158 persone di cui 117 autisti.Manu Mich. – clickmobility.it