De Vito: “FS e Comune insieme per dotare Milano e l'hinterland di infrastrutture ferroviarie che rispondano alla nuova esigenza di mobilità dei cittadini”

Milano. Comune e Fs insieme per riqualificare le aree ferroviarie dismesse e potenziare il sistema di mobilità urbana

Milano. Comune e Fs insieme per riqualificare le aree ferroviarie dismesse e potenziare il sistema di mobilità urbana

Masseroli: “Uno dei grandi rischi corso fino ad ora è stato quello di considerare le grandi trasformazioni come delle isole separate da tutto. Il nuovo Piano di Governo del Territorio apre invece all’opportunità e alla necessità di una regia in capo all’amministrazione pubblica”

Valorizzare ambiti territoriali degradati e dismessi. Potenziare il sistema ferroviario milanese.
Questi i punti di forza del programma di riqualificazione degli spazi ferroviari dell’area urbana milanese, promosso da Comune di Milano e da Ferrovie dello Stato.
Gli interventi, illustrati ieri a Palazzo Marino da Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, e da Carlo De Vito, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani (Gruppo FS), saranno presentati, insieme a quelli previsti per Bologna, Torino e Roma, anche al MIPIM in programma a Cannes dal 10 al 13 marzo 2009.

Poter rigenerare e restituire alla città le aree ferroviarie dismesse, rese disponibili dalla riorganizzazione industriale degli impianti FS, rappresenta un’importante risorsa, sia per lo sviluppo urbanistico della città, sia per dare un forte impulso al potenziamento del sistema ferroviario milanese.
Complessivamente circa un milione di metri quadrati, tra cui gli scali di Porta Romana e Farini.
Si otterrà, non solo la trasformazione di aree ferroviarie in nuovi spazi urbani, ma anche l’incremento e il potenziamento del sistema ferroviario milanese grazie alle plusvalenze generate dalla valorizzazione di queste aree. Infatti, come già individuato nell’Accordo Quadro siglato nel marzo 2007, Riassetto urbanistico e potenziamento del sistema ferroviario, sono i due temi verso cui orientare le politiche urbanistiche e di mobilità della città.
Accordo che per il Comune di Milano diviene occasione per innescare un importante processo di riqualificazione ambientale che porterà rilevanti benefici alla città e per Ferrovie dello Stato è la premessa fondamentale per migliorare il nodo ferroviario milanese, oggi interessato da importanti interventi infrastrutturali e tecnologici, tra cui il raddoppio della Milano – Mortara, la nuova fermata di Rho Fiera Milano e il nuovo collegamento Milano Centrale – Malpensa.
In concreto, più verde, più servizi, più zone attrezzate, più offerta per alloggi da dedicare all’housing sociale e a funzioni collettive.
Tutto questo in un quadro coerente con le previsioni del nuovo Piano di Governo del Territorio.
Nel dettaglio:
– promuovere un riequilibrio di funzioni tra centro e periferia;
– modernizzare la rete di mobilità pubblica e privata in rapporto con lo sviluppo della città, secondo una logica di rete e ottimizzando i tracciati esistenti;
– incrementare alloggi e soluzioni abitative anche temporanee a prezzi accessibili;
– incentivare presenza di lavoratori e creativi del terziario propulsivo;
– connettere i sistemi ambientali esistenti a nuovi grandi parchi urbani fruibili;
diffondere servizi alla persona di qualità alla scala del quartiere (scuole, giardini, negozi di vicinato, artigianato, spazi ludici e sportivi, eccetera);
– vivere la città 24 h su 24 h grazie ad una politica sulla temporaneità dei servizi e sull’accessibilità dei luoghi;
– rafforzare il sistema del verde alla scala locale e di mobilità lenta basata su spazi pubblici e percorsi ciclo-pedonali;
– incentivare servizi privati di pubblico interesse attraverso il principio della sussidiarietà, sono solo alcuni dei principi che guideranno la riqualificazione di queste aree.

La riorganizzazione del sistema ferroviario, attraverso l’Alta Velocità/Alta Capacità, la razionalizzazione degli impianti industriali, il miglioramento delle infrastrutture e delle nuove stazioni urbane sulla Cintura Sud, andrà quindi armonizzata con il futuro assetto della città e dell’area metropolitana. Va inoltre tenuto conto che Milano, nodo ferroviario di rilevanza internazionale, collocato sui Corridoi europei Lisbona – Kiev e Rotterdam-Genova, ha scelto la mobilità su ferro come uno degli indirizzi strategici della propria pianificazione.

“Nella trasformazione della città è sempre più chiaro che l’amministrazione pubblica – ha dichiarato Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano – debba giocare un importante ruolo di regia”.
“Questo ruolo di regia pubblica è necessario affinché qualsiasi progetto di riqualificazione sia una reale occasione per tutta la città. Uno dei grandi rischi corso fino ad ora, infatti, è stato quello di considerare le grandi trasformazioni come delle isole separate da tutto. Il nuovo Piano di Governo del Territorio apre invece all’opportunità e alla necessità di una regia in capo all’amministrazione pubblica.
Un compito che consiste nell’individuare l’alveo entro cui le risorse pubbliche e private possano muoversi, entro cui l’espressività di ciascun operatore possa manifestarsi. La riqualificazione degli scali ferroviari sarà il primo caso esemplare di questo rinnovato ruolo dell’amministrazione”.

“Le FS stanno lavorando insieme al Comune per dotare Milano e il suo hinterland di infrastrutture ferroviarie che rispondano in pieno alla nuova esigenza di mobilità dei cittadini – ha dichiarato Carlo De Vito, AD di FS Sistemi Urbani -. Grazie alla valorizzazione delle aree ferroviarie dismesse sarà, infatti, possibile potenziare e riorganizzare il sistema ferroviario di Milano con nuove stazioni che, affiancandosi a quelle già esistenti, consentiranno di incrementare in maniera significativa l’accessibilità su ferro alla città. Infine, gli ampi spazi che a suo tempo diedero impulso allo sviluppo industriale della città e che oggi non sono più funzionali all’attività delle FS, torneranno ad essere patrimonio dei milanesi, costituendo così una straordinaria occasione di sviluppo urbano e di ricucitura di importanti parti della città”.

Accordo di programma…Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon