Alla base della protesta i tagli alle linee a partire dall'autunno, il blocco del turn over ed un piano industriale che non convince

Genova. Tpl: fumata nera fra sindacati e Amt, proclamato sciopero di otto ore il 22 settembre

Genova. Tpl: fumata nera fra sindacati e Amt, proclamato sciopero di otto ore il 22 settembre

Sindacati: «Altre iniziative seguiranno sino a quando non ci verrà detto come verrà coperto il deficit di bilancio del 2009, come verranno assicurate le nuove risorse per il tpl, quando verranno finalmente attuate le scelte sul tpl, quando ci sarà una vera politica che privilegi il trasporto pubblico»

È stato confermato dalle segreteria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Faisa lo sciopero di tutti i lavoratori Amt dalle 9.30 alle 17.30 già annunciato per martedì 22 settembre.
E' fallito il tentativo di trattativa tra sindacati e vertici dell’azienda di trasporto pubblico genovese. Alla base della protesta i tagli alle linee a partire dL'autunno, il blocco del turn over ed un piano industriale che non convince il comparto sindacale.

«Siamo di fronte – si legge in una nota sindcale – ad un atteggiamento veramente incredibile da parte di Amt-Transdev e soprattutto del Comune di Genova al quale non è bastata la scissione e la vendita delle azioni di Amt oltre alla perdita di 200 posti di lavoro negli ultimi anni. Ora ci viene ripresentato un percorso di blocco delle assunzioni con l’obiettivo di ridurre il personale Amt di circa 400 unità in tre anni, mancato riconoscimento del premio qualità rendimento, mancata concessione delle ferie al personale viaggiante, problemi inerenti alla manutenzione, il personale e la sicurezza, esternalizzazione di parte del servizio per un totale di 50 turni».

«Il percorso propostoci – proseguono i sindacati – è supportato da un documento assolutamente irricevibile che prevede:
– la creazione di un’azienda low-cost, dove il personale verrà assunto con il solo contratto nazionale
– un aumento dell’orario di lavoro a carico del solo personale viaggiante e la modifica della attuale normativa per recuperare circa 150 turni
– il taglio di circa 50 turni nella rotazione degli Agenti di Movimento
– la modifica della normativa dei riposi per i nuovi assunti in AMT che maturerebbero gli 82 riposi a decorrere dal 21° anno di anzianità
– un nuovo orario per gli uffici e limitazioni al diritto di sciopero per gli operatori al call-center
– la riduzione del personale operaio e amministrativo con il ricorso alla cassa integrazione in deroga per questi ultimi».

«Comune e Transdev devono consegnarci un Piano Industriale che non solo contenga tutti i provvedimenti utili sia allo sviluppo, sia al miglioramento della qualità del servizio di AMT, ma anche le azioni per mettere a fattore comune con la Provincia di Genova, le risorse del territorio».

«Altre iniziative seguiranno – annunciano i sindacati – sino a quando non ci verrà detto come verrà coperto il deficit di bilancio del 2009, come verranno assicurate le nuove risorse per il tpl, quando verranno finalmente attuate le scelte sul tpl, per altro già deliberate dall’amministrazione comunale, quando ci sarà una vera politica che privilegi il trasporto pubblico».Manu Mich. – clickmobility.it

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