Trasporti e liberalizzazione

Roma. Decreto Ronchi: la Filt Cgil sostiene che L'art. 15 porterà il settore trasporti verso servizio e condizioni di lavoro peggiori

Roma. Decreto Ronchi: la Filt Cgil sostiene che L'art. 15 porterà il settore trasporti verso servizio e condizioni di lavoro peggiori

Nasso: “Questo provvedimento abbandona definitivamente la necessaria visione unitaria, come unico sistema integrato territoriale, dell’insieme della mobilità locale e regionale, per cui, oggi, il trasporto locale su gomma ha un quadro normativo nettamente distinto da quello determinato nel corso del 2009 per il trasporto ferroviario regionale”

Non condividiamo affatto l’art. 15 del Decreto Ronchi che determina la privatizzazione dei servizi pubblici locali e non risponde anche nei trasporti alle necessità del Paese e alle attese dei cittadini che vedranno deluse le aspettative di un’offerta più adeguata”.

A sostenerlo il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso sottolineando che “l’intervento legislativo esclude qualsiasi ruolo pubblico nelle fasi di regolazione, di controllo e, nelle diverse modalità possibili, della stessa gestione dei servizi pubblici locali”.

Secondo il numero uno della Filt Cgil “qualità del servizio, investimenti delle imprese, tariffe, livelli e flussi di contribuzione sono invece temi fondamentali della programmazione pubblica ai diversi livelli istituzionali”.

“Questo provvedimento peraltro – sottolinea Nasso – abbandona definitivamente la necessaria visione unitaria, come unico sistema integrato territoriale, dell’insieme della mobilità locale e regionale, per cui, oggi, il trasporto locale su gomma ha un quadro normativo nettamente distinto da quello determinato nel corso del 2009 per il trasporto ferroviario regionale”.

Per il dirigente sindacale della Filt infine “la precedente impostazione di liberalizzazione viene sostituita da una privatizzazione spinta con la conseguenza che è più difficile l’indispensabile integrazione organizzativa e modale (ferro-gomma) dell’offerta, restano fortemente carenti le clausole sociali a tutela del lavoro e non si determina alcuna condizione di prospettiva oggettivamente favorevole al potenziamento del servizio e del suo netto miglioramento qualitativo”. Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon