Mingardi: “Siamo riusciti, dopo tanti sacrifici, a vedere finalmente all'opera il tram: lo abbiamo portato sino in piazza a Favaro, ma contiamo di farlo arrivare presto, entro pochi settimane, visto che i lavori nei cantieri procedono secondo i tempi previsti, sino al centro di Mestre, e magari anche sino alla stazione ferroviaria”
Primi passi ufficiali, ieri mattina a Favaro, per il tram. Il nuovo mezzo di trasporto pubblico ha infatti coperto il percorso tra il deposito di via Monte Celo e piazza Pastrello, e ritorno. A bordo, una serie di viaggiatori d'eccezione: dal vicesindaco e prosindaco della Terraferma, Michele Mognato, agli assessori comunali alla Mobilità, Enrico Mingardi e alle Politiche educative, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, dal presidente della Municipalità di Favaro, Gabriele Scaramuzza, al presidente di Pmv, Antonio Stifanelli.
Ma ad assistere alla prima corsa del tram c'erano anche tanti cittadini, e tanti ragazzi per una giornata davvero di festa, con tanto di artisti di strada, clown, parco divertimenti, giostre.
“E' un giorno importante – ha sottolineato Michele Mognato – per la città del futuro, per la Mestre che stiamo costruendo. La realizzazione delle linee del tram ha portato disagi per i cittadini ed i commercianti, di cui nuovamente ci scusiamo, ma ha segnato anche un punto di svolta. Sia perché abbiamo risistemato e riqualificato intere zone della città, sia perché tra poco, con L'entrata in funzione di questo nuovo mezzo ecologico, avremo enormi benefici anche al punto di vista ambientale, e quindi della nostra vivibilità”.
“Siamo riusciti, dopo tanti sacrifici, a vedere finalmente L'opera il tram: lo abbiamo portato sino in piazza a Favaro, ma contiamo di farlo arrivare presto, entro pochi settimane, visto che i lavori nei cantieri procedono secondo i tempi previsti, sino al centro di Mestre, e magari anche sino alla stazione ferroviaria – ha ricordato L'assessore Enrico Mingardi –”.
“Finalmente il tram è pronto a correre e a offrire ai mestrini e a tutta la nostra città opportunità nuove. Con il tram Mestre dispone finalmente di un mezzo di trasporto pubblico all’altezza di una grande città metropolitana. I cittadini sanno che industria e commercio, artigiani e professionisti hanno bisogno qui, come a Milano, a Parigi o a Londra, di trasporti pubblici efficienti, sicuri, confortevoli, veloci e non inquinanti – ha sottolineato il sindaco, Massimo Cacciari -.
Con questo intervento, decisivo per la mobilità del nostro territorio, con la moltiplicazione delle piste ciclabili, con la creazione del Venice Gate all’aeroporto di Tessera, e con altri interventi sulla viabilità, dalla nuova Vallenari al ponte di via Torino, per non parlare del passante, Mestre può veramente candidarsi a diventare la capitale del Nord Est. Per la prima volta, con il tram, una grande infrastruttura arriva prima di nuove case e di nuovi abitanti, prima dei nuovi grandi interventi urbanistici, dal Quadrante Tessera all’area del vecchio Ospedale di Mestre. Siamo riusciti ad anticipare i tempi e da oggi i sacrifici fatti e i disagi subiti da tutti i cittadini, e in particolare dalle imprese commerciali, cominceranno a essere ripagati.
Nel momento in cui la nostra città compie un passo avanti importantissimo verso quella città bella e moderna per la quale in tanti abbiamo lavorato in questi ultimi anni, voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all’opera, operai, tecnici, ingegneri sia del Comune sia delle imprese, gli assessori che si sono succeduti, tutti gli amici di Pmv, ma soprattutto, lo ripeto, i nostri concittadini che maggiormente in questi anni hanno dovuto sopportare i disagi provocati dai cantieri”.Manu Mich. – clickmobility.it