«La gara per il trasporto pubblico dovrà essere espletata entro i tempi della normale scadenza. Non risponde al vero l’ipotesi di una nostra richiesta di rinvio di sei mesi».
A sostenerlo è l’assessore provinciale al trasporto pubblico, Silvano Simonetti.
«Questa volontà è stata riconfermata in maniera netta anche nel corso dell’ultimo incontro che abbiamo avuto nei giorni scorsi con l’assessore comunale alla Mobilità Marco Chiari e al quale hanno partecipato anche i tecnici sia della Provincia che del Comune».

L'assessore Chiari ha a sua volta incontrato i rappresentanti sindacali del tpl.
Da parte dei sindacati sono state chieste garanzie sull’utilizzo del trasporto pubblico e ribadita la necessità di lavorare in sinergia tra amministrazione comunale e Vaibus, al fine di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.

I rappresentanti dei lavoratori hanno anche espresso apprezzamento per gli interventi portati avanti dall’attuale amministrazione, relativi al piano della sosta, e concordato anche con la linea seguita dall’assessorato circa il mantenimento dei servizi, dicendo quindi no al taglio delle corse prospettato dalla Provincia, che penalizzerebbe fortemente il trasporto pubblico locale.

L’assessore Chiari ha assicurato che l’amministrazione comunale anche nel 2010 lavorerà per garantire l’uso del servizio pubblico e adotterà tutti i provvedimenti necessari al fine di incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici, a partire dalla creazione di un comitato tecnico con lo scopo di redigere un nuovo piano del trasporto pubblico sul territorio più efficiente anche grazie a risorse finanziarie più adeguate.

«L’esigenza di ristrutturazione del servizio urbano di Lucca non è legata all’espletamento della gara, ma resta una procedura indipendente che può essere fatta anche in un momento successivo – sottolinea L'assessore Simonetti -. Confermiamo, comunque che, qualora vi fossero interventi urgenti sulle linee, come già spiegato all’assessore Chiari, questi possono essere fatti fin da subito e potrebbero essere operativi già dai primi di febbraio».

«Per quanto, invece, concerne le cifre messe a disposizioni dalla Regione Toscana – prosegue – e alle quali si dovrebbero aggiungere anche quelle degli enti locali, si tratta di finanziamenti finalizzati a modifiche del trasporto pubblico che rendano il servizio più rispondente alle esigenze del territorio. Pertanto, ovviamente, non possono venire utilizzate per ripianare debiti accumulati».

L’assessore provinciale conclude sottolineando che la Provincia «non può rinviare una gara che interessa complessivamente 35 comuni, di cui 34 si dichiarano già disponibili al lotto unico provinciale».Manu Mich. – clickmobility.it