Ieri le aziende del tpl savonese hanno tentato il tutto per tutto per convincere i sindacati di categoria a cancellare l'agitazione riportando il confronto sui binari delle tematiche oggetto della vertenza ovvero la fusione tra Sar e Acts e la nascita della società Tpl
Ieri il confronto fra i delegati sindacali di Cgil trasporti ed i vertici di Acts e Sar non ha prodotto alcun risultato.
Le parti non hanno trovato un accordo e L'incontro che si è concluso anche con la spaccatura dei sindacati tra chi aderirà allo sciopero (Filt-Cgil, Cub Trasporti, Faisa-Cisal) e chi no (Cisl e Uil).
I primi due incontri avevano portato ad un nulla di fatto e ieri le aziende del tpl savonese hanno tentato il tutto per tutto per convincere i sindacati di categoria a cancellare L'agitazione, prevista per domani, riportando il confronto sui binari delle tematiche oggetto della vertenza ovvero la fusione tra Sar e Acts e la nascita della società Tpl.
La fusione in oggetto preoccupa una parte dei sindacati che teme non siano contemplati elementi precisi sugli impegni delle aziende per il mantenimento dei livelli occupazionali e delle risorse stanziate.
"Sono stati fatti dL'azienda alcuni passi avanti – spiegano alla Filt Cgil – ma non certamente sufficienti per arrivare ad un accordo. Non ci sono infatti garanzie sul rispetto delle mansioni e sulla possibilità di rispettare i turni di ferie e di riposi L'interno delL'azienda".
I lavoratori domani incroceranno le braccia dalle 10,15 alle 14,15.Manu Mich. – clickmobility.it