l'ordine del gionro impegna la giunta “a proseguire nell'ascolto dei pendolari e delle loro organizzazioni, a contrastare le logiche aziendaliste di Trenitalia, affermando una visione integrata del servizio ferroviario ed il principio che i cittadini hanno pari diritti”
Approvato ieri ordine del giorno, sottoscritto da Ugo Mazza (primo firmatario, sd), Marco Monari e Mauro Bosi (pd), Daniela Bortolazzi (pdci), Renato Delchiappo (misto) e Sergio Alberti (ps), che impegna la Giunta a "proseguire nell’opera di potenziamento del servizio ferroviario e di ascolto dei pendolari e delle loro organizzazioni, a contrastare le logiche aziendaliste di Trenitalia, affermando una visione integrata del servizio ferroviario ed il principio che i cittadini hanno pari diritti".
Il documento sollecita il governo regionale ad operare “con decisione” per la rapida apertura della fermata ‘Mazzini’, in modo da confermare l’impegno volto ad ampliare l’uso del servizio ferroviario per la mobilità delle persone, anche in area urbana, e per l’utilizzo delle opere pubbliche realizzate con le risorse dei cittadini e a loro destinate.
Nel testo si ricordano tra l’altro: l’impegno finanziario della Regione per il potenziamento del servizio ferroviario regionale e metropolitano, l’aumento dei servizi ferroviari per i pendolari con l’entrata in vigore del nuovo orario e l’impegno per la riduzione dei tempi di percorrenza, sia delle grandi che delle piccole distanze, che favorisce l’uso del treno con la conseguente riduzione dell’inquinamento.
Il documento evidenzia anche le “giuste proteste” di molti pendolari per alcuni cambiamenti di orari, ma anche per i ritardi ed i disagi dovuti ad una gestione “troppo aziendale” di Trenitalia, “che, di fatto, condiziona il passaggio dei treni locali al passaggio dei convogli dell’Alta velocità”.
L’intenso traffico, la commistione tra diverse tipologie di treni ed i ritardi nella realizzazione della stazione interrata per i convogli veloci a Bologna Centrale – dice infine l’odg – sarebbero inoltre le cause dei rinvii nell’attivazione della fermata ‘Mazzini’ a Pontevecchio, che, realizzata grazie a considerevoli risorse pubbliche, potrebbe permettere agli utenti di raggiungere la stazione centrale in pochi minuti.Manu Mich. – clickmobility.it