Il primo giorno del Consiglio Trasporti, telecomunicazioni ed energia delL'Ue è stato dedicato ai problemi dei trasporti.
Si è parlato degli autobus e dei diritti dei passeggeri dei pullman e di sistemi di trasporto intelligenti, e sono state adottate alcune conclusioni sul futuro della politica europea dei trasporti.

I ministri hanno raggiunto un accordo politico in merito ad una regolamentazione che include il ruolo delL'operatore del trasporto circa le sue responsabilità per morte o ferite occorse ai passeggeri ed i diritti che il passeggero può avanzare in fatto di informazione ed assistenza in caso di cancellazione del viaggio o di ritardi.
Il regolamento garantisce inoltre i diritti L'informazione e L'assistenza per i passeggeri a ridotta capacità motoria.

Dopo le norme già varate a favore dei passeggeri di aerei e treni, ora l’Ue pensa anche a chi si sposta in autobus.

Dopo il lasciapassare dei ministri dei trasporti dell’Ue, il provvedimento passa L'esame del Parlamento e si basa sul principio di non discriminazione per le tariffe in base alla nazionalità e le garanzie per le persone disabili e a mobilità ridotta. Tra i nuovi diritti dei passeggeri, in caso di annullamento o di ritardo della corsa, il diritto al rimborso della corsa, ma senza compensazione. Previsti invece indennizzi in caso di perdita del bagaglio e se il passeggero muore (220.00 mila euro) o resta ferito. Soddisfatto il vicepresidente della Commissione con delega ai Trasporti, Antonio Tajani: “si tratta di uno straordinario risultato che offre una risposta concreta ai cittadini”.Manu Mich. – clickmobility.it