La concentrazione delle polveri sottili nell'aria della Lombardia è scesa, ma resta comunque ben oltre il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo secondo il bollettino diffuso ieri dall'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente
Torino e Milano corrono ai ripari per combattere lo smog.
Oggi nella città della Mole scatta il provvedimento di divieto di circolazione per i veicoli immatricolati euro2 diesel con oltre dieci anni di vita.
Milano ieri, invece, ha optato per il blocco della circolazione dei veicoli inquinanti, provvedimento che, leggendo i dati diramati dal Comune, ha permesso L'inquinamento di scendere nel tardo pomeriggio sotto il livello di guardia di 50 microgrammi.
Durante il corso della giornata il Comune di Milano ha tenuto frequenti contratti con Arpa dalle cui ultime verifiche è emerso che il ventesimo giorno consecutivo di inquinamento superiore ai livelli consentiti si è registrato nella giornata di sabato 30 gennaio. L’ordinanza del Comune prevede dopo venti giorni consecutivi al di sopra della soglia di inquinamento ammessa il pagamento di Ecopass per gli Euro4 diesel senza filtro antiparticolato e Euro5 diesel merci senza filtro antiparticolato fino a quando per tre giorni consecutivi i livelli di smog risultano inferiori ai 50 microgrammi.
In teoria, dopo il blocco delle auto dalle 10 alle 18 nella giornata di ieri, i veicoli indicati nelL' ordinanza dovranno pagare l’Ecopass almeno per le giornate di oggi e domani.
Nella domenica senz'auto i milanesi hanno optato per L'utilizzo dei mezzi pubblici e della bicicletta.
Boom di utenti registrao in metropolitana e di prelievi delle bici del servizio bike sharing. Secondo i dati riferiti dal Comune gli utenti della metropolitana, sulle 3 linee, sono stati 300mila, il 36% in più della media della domenica, quando sono circa 220mila. "Milano – ha commentato il vice-sindaco Riccardo De Corato – è L'unica città che grazie a tre linee metropolitane può offrire questi dati, è la capitale del trasporto pubblico. Corsa anche alle bici del bike sharing, tra i mezzi alternativi privilegiati: ne sono state prelevate 1.650 contro le 400 che di solito vengono utilizzate la domenica, un aumento del 400%".
Solo oggi, ufficialmente, a mezzogiorno si saprà se a Milano i veicoli diesel euro 4, senza filtro antiparticolato, da domani dovranno iniziare a pagare L'Ecopass. La decisione verrà presa nottetempo, ha spiegato il vice sindaco Riccardo De Corato, in base ai dati definitivi sulla qualità delL'aria rilevati dL'Arpa per la giornata di domenica. Se la concentrazione di polveri sottili risulterà al di sotto dei 50 microgrammi per metro cubo, gli euro 4 diesel continueranno a non pagare. Viceversa, se il limite sarà stato superato (e sarebbe il ventesimo giorno consecutivo) dovranno pagare.
"Siamo in una situazione borderline – ha detto De Corato – e consiglio ai possessori di euro 4 senza filtro di aspettare a pagare, visto che c'è tempo anche nelle 24 ore successive al transito per saldare L'Ecopass".
La concentrazione delle polveri sottili nelL'aria della Lombardia è scesa, ma resta comunque ben oltre il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo secondo il bollettino diffuso ieri dL'Arpa, L'Agenzia regionale per la protezione delL'Ambiente. I dati si riferiscono alla giornata di sabato 30 gennaio, quando nelle centraline di Milano città (dove il blocco del traffico è iniziato stamani alle 10) sono state registrate concentrazioni di pm10 in genere più basse rispetto a quelle del giorno prima ma sempre oltre i limiti fissati e per la precisione di 98, 99 e 106 microgrammi per metro cubo. A Varese (dove sono in vigore le targhe alterne) il dato è di 86 microgrammi, a Magenta (Milano) di 53.Manu Mich. – clickmobility.it