Molti sindaci chiedono che le risorse anti inquinamento siano stralciate dai vincoli del Patto di stabilità

Milano. Emergenza smog: 170 città fermano il traffico

Milano. Emergenza smog: 170 città fermano il traffico

Blocco del traffico “Partecipazione oltre le aspettative. Ora aspettiamo segnale dal Governo – ha sottolineato Chiamparino -. Il ministro Stefania Prestigiacomo ha annunciato ad Ambiente Italia che nel corso della prossima settimana ci sarà l’incontro con l’Anci. Chiederemo un piano che non sia fatto solo di parole ma di cose applicabili e  concrete senza contrapporci ma lavorando insieme”

Ieri al blocco del traffico hanno partecipato 170 città e Sergio Chiamparino, presidente dell’Anci, si è detto decisamente soddisfatto.
“L’adesione è andata oltre le aspettative. E’ la prima volta che così tanti comuni vengono coinvolti in una iniziativa del genere.
Fermare la circolazione un giorno non è risolutivo, tuttavia  è una boccata d’ossigeno alla quale seguirà la richiesta a governo e parlamento di costruire un piano ad hoc dotato di tempi certi, risorse e strumenti per affrontare il problema inquinamento in maniera strutturale. Non si può più procedere a stop and go a seconda della emotività mediatica del momento”.

Molti sindaci chiedono che le risorse anti inquinamento siano stralciate dai vincoli del Patto di stabilità, sottolineano in Anci, e Chiamparino si dice d’accordo “ma prima di stralciarle le risorse devono esserci. Dobbiamo trovarle e in Anci dovremo rapidamente fare delle proposte secondo il principio che io ritengo basilare: chi inquina di più deve contribuire a risanare. Poi queste eventuali risorse  meno si riesce a farle pesare dentro il Patto tanto più è facile spenderle.

Alla giornata di blocco, ieri, hanno aderito soprattutto le città del nord “Le città esposte ai venti e al mare sono ovviamente meno esposte delle città della pianura padana – ha ricordato Chiamparino – E’ simbolico quindi che la manifestazione sia partita da qui. In ogni caso io credo che i colleghi meridionali non siano meno sensibili di noi sul tema dell’ambiente. Hanno solo delle condizioni climatiche e delle problematiche diverse”.

“Il ministro Stefania Prestigiacomo ha annunciato ad Ambiente Italia che nel corso della prossima settimana ci sarà l’incontro con l’Anci. Chiederemo un piano che non sia fatto solo di parole ma di cose applicabili e  concrete senza contrapporci ma lavorando insieme – ha concluso Chiamparino -”.

“La risposta dei milanesi è stata positiva – ha tenuto a sottolineare Letizia Moratti, parlando delL'adesione alla giornata di blocco del traffico di ieri -. Adotteremo misure strutturali e chiederemo collaborazione al governo per affrontare insieme l’emergenza smog”.

“Il blocco del traffico è una delle misure messe in campo dai 170 Comuni che hanno aderito al Coordinamento dei Sindaci del Nord, che per la prima volta si sono riuniti per combattere insieme L'inquinamento”.

“Abbiamo già preso accordi con il presidente Podestà per illustrare a tutti i Comuni delL'hinterland il documento programmatico, adottato dal Coordinamento dei sindaci del nord, che prevede una serie di interventi strutturali da attuare in sinergia per combattere lo smog ancora più efficacemente – ha precisato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari -”.

“Ringrazio i cittadini milanesi – ha spiegato il vice sindaco e assessore alla Mobilità e Trasporti  Riccardo De Corato – che hanno rispettato il divieto di circolazione dimostrando un grande attaccamento e sensibilità nei confronti della loro città. La tendenza di PM10 rilevata (ieri) grazie anche alla pioggia di questi giorni, è una delle più basse registrate nella storia di Milano per gli ultimi anni relativa al periodo invernale. Bastava osservare le immagini provenienti dalle telecamere della control room della Polizia Locale di via Beccaria, 19 per vedere in diretta come i milanesi hanno risposto al blocco. Per questo motivo con il sindaco Letizia Moratti abbiamo invitato i mass media e la stampa a venire qui in centrale per far vedere loro la situazione sulle nostre strade. Da queste immagini, sia a colori che in bianco e nero, emergeva chiaramente che le auto circolanti erano in numero ridotto, tenendo anche conto che, essendo la domenica delle sfilate della moda, le deroghe che avevamo stabilito erano maggiori rispetto a quelle di domenica 31 gennaio”.

“Ottime notizie – ha proseguito Massari – anche sul fronte dello smog. Non voglio spingermi ad affermare che il blocco ha portato a risultati importanti nella lotta contro L'inquinamento. Tuttavia, 3  milioni di cittadini lombardi si sono fermati e in città sono entrate 6.000 auto invece delle 120mila che solitamente transitano di domenica. Questo, insieme alla complicità della pioggia, ha fatto sì che le centraline di ARPA registrassero il dato è ovviamente ancora provvisorio, valori intorno ai 20 microgrammi per metro cubo, laddove la soglia per la media giornaliera è di 50. Nelle ultime due settimane, inoltre, c'è stato un graduale e significativo miglioramento delle condizioni delL'aria sia in termini di giorni di superamento, cinque contro i 10 delle prime due settimane di febbraio, sia in termini di concentrazioni medie, settimanali e giornaliere, dei giorni di superamento”. Manu Mich. – clickmobility.it

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