Il progetto, che coinvolge anche altre cinque città fra cui la stessa Gotheborg, Londra, Eindhoven, Riga e Budapest, per quanto riguarda Parma sarà interamente gestito da Infomobility, al fine di raggiungere un obiettivo importante ovvero implementare la mobilità ciclabile del 58% entro il 2
L'Ue ha scelto Parma per il progetto Carma, acronimo di Cycling Awareness Raising and Marketing.
Oggi e domani a Gotheborg è previsto il 'Carma Kick Off Meeting', vale a dire la prima riunione operativa d'avvio del progetto incentrato sulla mobilità ciclabile.
Per Parma si tratta di un 'altra importante legittimazione in abito di mobilità sostenibile indirizzata all’uso della bicicletta arrivata dL'Unione Europea.
Il progetto, che coinvolge anche altre cinque città fra cui la stessa Gotheborg, Londra, Eindhoven, Riga e Budapest, per quanto riguarda Parma sarà interamente gestito da Infomobility, al fine di raggiungere un obiettivo importante ovvero implementare la mobilità ciclabile del 58% entro il 2012.
Oggi, la pecentuale è del 19% e si conta di alzarla al 30% nell’area centrale della città.
Il progetto Carma è stato presentato all’interno del programma europeo Intelligent Energy – Europe (IEE).
L’Agenzia esecutiva per la competitività e L'innovazione (EACI), preposta alla valutazione delle proposte, ha selezionato il progetto presentato con un budget previsto di EUR 1.762.800,00 €.
L’obiettivo principale delle azioni previste è sviluppare nuovi metodi di marketing sulla bicicletta portando la comunicazione ad un livello superiore, ovvero passando dalla comunicazione di massa ad una comunicazione maggiormente orientata verso gruppi definiti.
Parma ha scelto come “target group” i dipendenti delle aziende pubbliche e private situate all’interno del cosiddetto ”Anello zero” (all’interno dei viali di circonvallazione). In queste settimane, i responsabili del progetto sono impegnati a contattare le aziende prescelte per riuscire ad arrivare ad una migliore collaborazione con i gruppi destinatari e proporre un piano efficace ai dipendenti.
Sono quattro le azioni che costituiranno il “cuore” del progetto:
– un’analisi appofondita delle tipologie dei ciclisti ed i loro bisogni;
– stabilire dei network sia all’interno delle strutture che si occupano a vari livelli dei servizi per la ciclabilità sia con tutte le associazioni ed i guppi d’interesse legati al mondo della bicicletta;
– workshops e focus groups;
– campagne di comunicazione per migliorare l’immagine della bicicletta come mezzo di trasporto sicuro ed aumentare così l’uso del mezzo a due ruote per gli spostamenti quotidiani in città.
Il progetto CARMA inoltre prevede la pubblicazione di report e materiali di formazione che aiuteranno le altre città europee a trovare il modo migliore di rivolgersi ai gruppi che sono disposti a cambiare il comportamento, focalizzando quindi su di essi le risorse e fornire risultati concreti.Manu Mich. – clickmobility.it