Moretti: “I pendolari non vedranno i risultati già domani, perché non esistono le concessionarie dove si vanno a comperare i vagoni, ma il 70% delle commesse è già stato assegnato, non sono chiacchiere. E’ un’operazione importante perchè gli stabilimenti che costruiscono carrozze ferroviarie erano quasi tutti chiusi. Ora hanno nuovo lavoro”
Progetti per il sud e due miliardi da investire sul trasporto regionale locale.
Le FS confermano la 'svolta' per il 2010 come ha ribadito ieri ad Abano Terme, in occasione del congresso nazionale della Uil Trasporti, l’amministratore delegato del Gruppo FS Mauro Moretti.
Nel 2010 le Fs investiranno due miliardi e mezzo di euro in materiale rotabile, di cui due per il trasporto regionale, abbinati a nuovi impegni per il sud, dove l’Alta Velocità collegherà Palermo con Catania. In progettazione anche la Napoli – Bari.
“I pendolari non vedranno i risultati già domani, perché non esistono le concessionarie dove si vanno a comperare i vagoni – ha sottolineato Moretti -. Ma il 70% delle commesse è già stato assegnato, quindi non stiamo parlando di chiacchiere. E’ un’operazione importante perchè gli stabilimenti che costruiscono carrozze ferroviarie prima erano quasi tutti chiusi. Ora invece hanno nuovo lavoro”.
Impegni importanti sono stati confermati anche per il sud ed in particolare per L'Alta Velocità. “Siamo già arrivati a Salerno e la progettazione per la tratta che arriva fino a Battipaglia è a buon punto – ha infatti annunciato il top manager del gruppo FS – Rimane il nodo fino a Paola e poi la questione delL'Alta Velocità in Sicilia, ma ci arriveremo, perchè anche attraverso L'AV passa la modernizzazione di un Paese che deve essere omogenea sotto il profilo dei trasporti”.
“Per la Sicilia in particolare, proprio in questi giorni stiamo progettando il primo tratto, il congiungimento veloce da Palermo a Catania, dove ora non esiste nemmeno una ferrovia intesa in senso moderno – ha continuato Moretti – Anche la Napoli – Bari, per lo meno per la parte di Alta Velocità che coinvolge il valico appenninico, è in fase di progettazione, in modo che una rete forte e moderna possa essere estesa a tutto il territorio nazionale”. Manu Mich. – clickmobility.it