l'appuntamento previsto per il 26 gennaio alle 11

Roma. Tpl: Federmobilità organizza riunione tecnica per L'approfondimento del regolamento di attuazione delL'art. 23-bis

Roma. Tpl: Federmobilità organizza riunione tecnica per L'approfondimento del regolamento di attuazione delL'art. 23-bis

Lo schema di regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, a norma dell'articolo 23-bis, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 è stato approvato il 17 dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri

Il 26 gennaio ore 11 presso la sede di Federmobilità, via Vicenza, 26 – Roma si terrà la riunione tecnica per L'approfondimento  dello schema di decreto del presidente della Repubblica recante il regolamento di attuazione delL'articolo 23-bis nel testo approvato il 17 dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri.

"Il 2010 sarà un anno importante per il trasporto pubblico locale – spiegano in Federmobilità -. Il Consiglio dei ministri ha approvato il 17 dicembre scorso il testo del regolamento che aprirà la strada alla stagione delle gare. Ora il testo dovrà ricevere l’ok delle Commissioni parlamentari competenti e il via libera definitivo di Palazzo Chigi, ma il più è fatto.  L’ “in house” potrà andare avanti al massimo fino alla fine del 2011. Quindi, nella maggior parte delle città italiane, i prossimi mesi vedranno l’emanazione dei bandi di gara per l’affidamento dei servizi. Un processo che, salvo un’ulteriore battuta d’arresto, potrà finalmente mettere in pratica quello che era stato pensato nel 1997 con il decreto legislativo 422".

Il regolamento fissa regole chiare per lo svolgimento delle gare affinché queste consentano in modo trasparente di selezionare il gestore più efficiente in grado di offrire tariffe più basse.

Affinché tanto le gare quanto i rapporti tra ente affidante e soggetto gestore siano chiari e trasparenti, il regolamento stabilisce una serie articolata di incompatibilità per chi ricopre o ha ricoperto funzioni di amministratore nelL'ente affidante a cui è inibito ingerirsi nella gestione del servizio.

Questo insieme di norme è molto importante al fine di porre termine alla poco raccomandabile prassi di trasformare i consigli di amministrazione in strumenti di compensazione per ambizioni politiche non realizzate.

Altro aspetto di grande rilievo concerne la fissazione delle soglie minime oltre le quali scatta L'obbligo di richiesta di parere preventivo L'Antitrust per le amministrazioni che intendono affidare la gestione a società in house. Si stabilisce che se il valore economico del servizio supera i 200.000 euro, ovvero se la popolazione interessata al servizio è superiore a 50.000 abitanti, la richiesta di parere è obbligatoria.

Il regolamento deve passare L'esame della Conferenza Unificata, del Consiglio di Stato ed infine delle Commissioni parlamentari prima del varo definitivo da parte del Consiglio dei Ministri.M. M. – clickmobility.it

Left Menu Icon