Le misure sono risultate conformi alle disposizioni della direttiva Ue e l'autorizzazione risulta valida sino al 30 aprile 2017Le tipologie di trasporto considerate possono contribuire ad alleggerire il traffico delle reti stradali
La Commissione europea ha deciso di non sollevare obiezioni alla decisione delL'Ungheria di eliminare i diritti sulle accise nel trasporto ferroviario e nella navigazione fluviale per incoraggiare il loro utilizzo e ridurre L'inquinamento.
L'Ungheria applica L' esenzione o il rimborso dei diritti sulle accise del combustibile utilizzato per la navigazione interna e nel trasporto ferroviario.
Le misure sono risultate conformi alle disposizioni della direttiva Ue e L'autorizzazione risulta valida sino al 30 aprile 2017.
I costi esterni del trasporto ferroviario e della navigazione fluviale sono nettamente inferiori a quelli del trasporto stradale in termini di incidenti, di cambiamento climatico e d'inquinamento atmosferico.
Visto che questi tipi di trasporto dispongono di capacità non utilizzate considerevoli, possono anche contribuire ad alleggerire il traffico delle reti stradali.
Per pronunciarsi sulla necessità e la proporzionalità delle misure introdotte dL'Ungheria a favore dei tipi di trasporto più sostenibili la Commissione ha in particolare verificato se la riduzione dei costi esterni per tonnellata-km legata L' utilizzo di tipi di trasporto più sostenibili invece del trasporto stradale era più ampia delL'importo corrispondente degli aiuti per tonnellata-km.
La decisione si basa sulL' approccio elaborato precedentemente dalla Commissione per quanto riguarda gli aiuti che riguardano la diminuzione dei costi esterni del settore dei trasporti. Le misure fiscali applicabili alla navigazione interna ed al trasporto ferroviario sono compatibili con L' articolo 93 del trattato sul funzionamento delL'Ue e con le linee direttive comunitarie sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie.Manu Mich. – clickmobility.it