Marconi: “L’auspicio è che si crei una vera e propria comunità che dialoghi al suo interno attraverso il portale condividendo le esperienze e diffondendo il sistema. Vantaggi per i singoli in termini di risparmio economico e per l'ambiente con risparmio di emissioni in atmosfera”
Riempire le auto e svuotare le strade. E' questo, in sostanza, l’obiettivo del car-pooling che da qualche anno, dopo le positive esperienze nel nord Europa, comincia timidamente a diffondersi anche in Italia.
Ed è con "Io lo faccio in compagnia" che la Provincia di Teramo si affaccia al servizio. Un progetto pilota, parte integrante del Piano provinciale della Mobilità Sostenibile (finanziato dalla Regione nel 2008), che si rivolge a tutti coloro che utilizzano l’auto per spostamenti sistematici, tipo quelli casa-lavoro, e sono disposti a condividere il medesimo autoveicolo, contribuendo alle spese sostenute dal proprietario delL'autovettura.
Per sperimentare questo “ecologico” sistema di viaggio basta entrare nel portale appositamente predisposto dall’ente registrarsi e, una volta indicato il tragitto che si compie, dare la propria disponibilità o a condividere l’auto o a condividere le spese di viaggio.
I fruitori del servizio vengono messi in contatto tra loro attraverso un software creato ad hoc che incrocia in automatico le richieste e le offerte di passaggi da parte degli iscritti, in base a percorsi ed orari simili.
“L’auspicio è che si crei una vera e propria comunità – afferma l’assessore all’ambiente Francesco Marconi – che dialoghi al suo interno attraverso il portale condividendo le esperienze e diffondendo il sistema. I vantaggi per il singolo sono molti: risparmio sui costi della benzina e dell’auto, meno stress, meno rischi. Poi ci sono i vantaggi sull’ambiente: con 10 persone che decidono di condividere l’auto si stima una riduzione di percorrenza giornaliera di 220 veicoli-km, pari a circa 59.400 veicoli-km all’anno su 270 giorni lavorativi. Un bel risparmio in termini di riduzione di emissioni in atmosfera senza contare gli effetti positivi sulla fluidità del traffico che si traduce in meno file, meno ingorghi, minore tempo di percorrenza”.
Il car-pooling, anche in forma privata, è diffuso in ambienti lavorativi o universitari, ma può essere utilizzato anche per il tempo libero e il sistema della Provincia ha previsto un apposito spazio dedicato agli eventi (concerti, manifestazioni etc etc) con la possibilità di raggiungere con questa modalità di viaggio i luoghi dove accadono.
Per promuovere la diffusione di questa buona pratica, la Provincia sta studiando tutta una serie di incentivi per chi aderisce (parcheggi gratis per alcuni mesi, controllo gratuito dell’autovettura etc etc) e una serie di iniziative in sinergia con le altre realtà pubbliche (Comuni, Asl, Università, Inps, Inail etc) per far conoscere il sistema al più alto numero di dipendenti pubblici, primi potenziali utenti del servizio.
"E' un progetto che abbiamo trovato, era stato avviato dalla precedente amministrazione – ha tenuto a precisare Valter Catarra – e che abbiamo deciso di proseguire perchè ne condividiamo gli obiettivi".Manu Mich. – clickmobility.it