Dalla Tor: “l'intervento non risolve il problema dell’inquinamento ma rappresenta un piccola goccia a favore del risparmio energetico. Se le domande saranno numerose cercheremo di stanziare risorse in più. Un intervento che va a favore delle fasce più deboli. Una famiglia che non ha la possibilità di cambiare l’auto, può cambiare l’impianto e muoversi in città”
La Provincia stanzierà un contributo di 90 mila euro per la trasformazione di autoveicoli immatricolati Euro 3 ed antecedenti alimentati a benzina in doppia alimentazione benzina-Gpl metano. E’ questo il contenuto di un bando presentato ieri dal vice presidente e assessore provinciale ai Trasporti Mario Dalla Tor assieme al presidente della Confartigianato provinciale di Venezia Giuseppe Molin e al presidente degli autoriparatori aderenti alla Confartigianato provinciale Emanuele Della Regina. A beneficiare del contributo saranno 300 persone residenti nella provincia di Venezia, gli ultimi contributi erogarti risalivano al 2007.
“Questo intervento non risolve il problema dell’inquinamento – ha sottolineato il vice presidente Mario Dalla Tor – ma rappresenta un piccola goccia a favore del risparmio energetico. Se le domande saranno numerose cercheremo di stanziare risorse in più”.
Dalla Tor ha aggiunto: “Un intervento che va a favore delle fasce più deboli. In pratica una famiglia che in questo momento non ha la possibilità di cambiare l’auto, può cambiare l’impianto e muoversi in città”.
Sull’inquinamento Dalla Tor ha precisato: “Non abbiamo ancora dati, ma ci risulta che non stiamo sforando i limiti. Questo intervento va a favore dei cittadini”.
“La decisione della Provincia di Venezia di stanziare propri incentivi, affiancandoli a quelli statali, per convertire gli impianti auto a benzina in metano o GPL, ci soddisfa perché viene incontro alle richieste che la nostra associazione ha avanzato più volte nel corso degli ultimi anni – ha sottolineato Dalla Tor nel suo intervento -. Richieste che sono sempre andate in due direzioni: il rispetto per l’ambiente e quello per i consumatori. In un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo gli incentivi statali sulla rottamazione, infatti, non bastano più”.
Ed ha aggiunto: “Ci si deve rendere conto che non hanno bisogno di aiuto solo le case costruttrici di automobili o i concessionari. La realtà è che molte famiglie, ormai, con il proprio stipendio arrivano a stento alla fine del mese e hanno ben altre priorità che l’acquisto di un’auto nuova”.
“Un'auto meno inquinante contribuisce a rendere L'aria più pulita e permette di non dover più subire le limitazioni imposte al traffico – sottolinea Emanuele Della Regina -. Inoltre offre la possibilità di risparmiare denaro, visto che il costo di un rifornimento di GPL o Metano è nettamente inferiore a quello della benzina. Le nostre officine, che coprono capillarmente il territorio della provincia con oltre 150 punti, sono attrezzate per la trasformazione degli impianti e per L'accesso ai contributi, consci che qualsiasi iniziativa a favore delL'ambiente va accolta e promossa. Speriamo quindi che questi nuovi incentivi diano vita oltretutto a un circolo virtuoso: si potrebbero infatti gettare le basi per un rilancio dell’occupazione nel settore autoriparazione, facendo inoltre risparmaire cifre consistenti agli automobilisti”.Manu Mich. – clickmobility.it