Al via i percorsi piedibus e bicibus per gli alunni di quattro scuole cittadineMillepiedi, coccinella, cerbiatto, tartaruga. Sono questi i nomi dei percorsi piedibus e bicibus pensati per gli alunni
Al via i percorsi piedibus e bicibus per gli alunni di quattro scuole cittadine
Millepiedi, coccinella, cerbiatto, tartaruga. Sono questi i nomi dei percorsi piedibus e bicibus pensati per gli alunni della scuola per l’Europa e degli istituti: Don Milani, Jacopo Sanvitale e Maria Luigia.
Il progetto, avviato nei giorni scorsi, ha già raccolto l’adesione di una quarantina di bambini. Un numero destinato ad aumentare in modo consistente nelle prossime settimane grazie alla campagna di sensibilizzazione messa in atto dall’Amministrazione comunale con la collaborazione degli istituti scolastici, e all’arrivo della bella stagione.
Il Piedibus è un autobus “a due piedi”, formato cioè da un gruppo di alunni che vanno e tornano da scuola a piedi accompagnati da alcuni volontari di Legambiente (che hanno sottoscritto una convenzione con Infomobility, ideatore ed organizzatore del progetto) lungo percorsi prestabiliti, segnalati e facilmente individuabili dai bambini.
I percorsi Piedibus e bicibus prevedono capolinea e fermate intermedie, opportunamente indicate da cartelli. Gli studenti vengono accompagnati dai genitori sul percorso ed aspettano al capolinea o alle fermate i volontari ed il gruppo per proseguire insieme verso la scuola. Nello stesso modo funziona l’accompagnamento al termine delle lezioni. Per aumentare la sicurezza e la visibilità, gli studenti che aderiscono al Piedibus saranno dotati di un kit colorato (pettorina personalizzata, cappellino, mantellina antipioggia, e carrellino per lo zaino) da usare lungo il percorso; nel caso del bicibus ai bambini verrà consegnato anche un casco per garantire la massima sicurezza.
Il piedibus della scuola per l’Europa (Tartaruga), parte da via Emilia Est, passa per il Barilla center, via Repubblica e si conclude in via Saffi, all’ingresso dell’istituto. Il bicibus pensato per gli alunni della Don Milani (cerbiatto) inizia da via Cella per proseguire sulla nuova pista ciclabile di via Montebello; mentre il piedibus della Jacopo Sanvitale (Coccinella) parte da viale Solferino prosegue in via Farini e si conclude in piazzale Santafiora. Il piedibus Maria Luigia (millepiedi) infine, parte da viale Partigiani d’Italia. prosegue in piazzale Risorgimento e via Padre Onorio per poi terminare in borgo Lalatta.
Per iscrivere il proprio figlio ai percorsi piedibus e bicibus ci si dovrà rivolgere al Mobility manager scolastico dei singoli istituti aderenti al progetto.
L’avvio di percorsi piedibus e bicibus oltre a diverse altre iniziative di sensibilizzazione sui comportamenti ambientalmente compatibili dei bambini, è previsto all’interno protocollo d’intesa in corso di sottoscrizione dall’Amministrazione Comunale con diversi istituti scolastici al fine di implementare progetti di mobilità sostenibile incentivando l’accessibilità alle strutture in forma autonoma da parte degli studenti.
Le principali attività del Protocollo:
– proseguire ed allargare ad altre scuole i progetti di Piedibus e Bicibus
– mettere in sicurezza altri percorsi di Piedibus e Bicibus
-potenziare Happy bus e car pooling
– campagne di sensibilizzazione dei corretti stili di vita
– laboratori didattici sulla mobilità sostenibile nelle scuole primarie
– istituzione del mobility manager scolastico.
“Per dare continuità ad una sperimentazione positiva implementata l’anno scorso – spiega Davide Mora, assessore comunale alla Mobilità – sono stati ripresi e potenziati i percorsi di piedibus e di bicibus per gli alunni di quattro scuole cittadine. Un progetto che ha già ottenuto buone adesioni, nonostante la stagione ancora piuttosto fredda , che contiamo di incrementare nelle prossime settimane. Le finalità di questa iniziativa sono molteplici: offrire la possibilità ai bambini di fare del regolare esercizio fisico in sicurezza favorendone la socializzazione, promuovere una nuova cultura della mobilità in città, ma anche responsabilizzare i soggetti istituzionali coinvolti (scuole, associazioni, genitori, e altri ancora) diffondendo comportamenti sostenibili nei confronti dell’ambiente”.Manu Mich. – clickmobility.it