Attesa per l'ok del governo paraguayano

Genova. Siit allarga i confini in Sudamerica: intesa con PTI-Paraguay per lo sviluppo di progetti su idrogeno e idrometano

Genova. Siit allarga i confini in Sudamerica: intesa con PTI-Paraguay per lo sviluppo di progetti su idrogeno e idrometano

Il programma prevede anche lo sviluppo di tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto di queste fonti energetiche tali da garantire ulteriori applicazioni del sistema della mobilità e della navigazione

Nella scenografica cornice del Padiglione B della Fiera di Genova, sono state presentate ieri le linee guida delL'importante intesa tra SIIT Scpa (Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati e le Tecnologie) e PTI-Paraguay (Parco Tecnologico di Itaipiù) in ambito di produzione di idrogeno e idrometano, trasporto e stoccaggio di idrogeno e di sicurezza e automazione robotica.

L'evento erano presenti L'amministratore delegato Siit Remo Pertica, il direttore generale di Siit Giovanni Maria Volpato, il project manager del programma Itaipù Aristide Massardo, il responsabile dei laboratori di Siit Giuseppe Casalino e una delegazione paraguayana guidata da Franklin Boccia, consigliere di Itaipù-Binacional.

NelL'ambito delle attività congiunte sono previsti scambi di ricercatori e studi e realizzazioni di impianti pilota di produzione di idrogeno e idrometano in entrambi i Distretti in base a cui si svilupperanno, in un periodo compreso tra i sei mesi e i tre anni e per un investimento di diversi milioni di dollari pariteticamente suddivisi, specifiche ricerche. Il programma prevede anche lo sviluppo di tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto di queste fonti energetiche tali da garantire ulteriori applicazioni del sistema della mobilità e della navigazione.

"L'accordo che andiamo a concretizzare e che nei prossimi giorni il governo paraguayano avvallerà – ha spiegato l’amministratore delegato di Siit, Remo Pertica – costituisce un passo avanti delL'indipendenza energetica di un Paese che da ora in poi non sarà solo importatore di petrolio ma anche esportatore di energia pulita grazie alle soluzioni tutte liguri e italiane individuate dai ricercatori del Siit che consentiranno anche l’eventuale replicabilità del modello in presenza di siti con analoghe caratteristiche".

Nel Parco Tecnologico di Itaipù, situato al confine tra Paraguay e Brasile, si trova la più grande centrale idroelettrica del mondo operativa dal 1983. La capacità installata di generazione della centrale è di 14 gigawatt, con 20 turbine da 750 megawatt ciascuna, in grado di produrre 95 terawattora annui di energia elettrica (circa 1/3 del consumo energetico delL'Italia). L'impianto fornisce il 90% delL'energia consumata dal Paraguay e il 18% di quella consumata dal Brasile. Il Parco Tecnologico occupa circa 3300 addetti.Manu Mich. – clickmobility.it

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