Il piano prevede la necessità di sviluppare una mobilità sostenibile delle merci e delle persone, le incentivazioni al rinnovo del parco veicolare pubblico e l'introduzione di un sistema generalizzato di verifica periodica dei gas di scarico dei veicoli, ciclomotori e motoveicoli
Sono tre le linee di intervento previste dal piano, approvato dalla Giunta regionale, per far fronte al miglioramento della qualità delL'aria e riguardano i trasporti, il settore delL'energia e la comunicazione.
Nel primo caso è prevista la necessità di sviluppare una mobilità sostenibile delle merci e delle persone nel territorio regionale, le incentivazioni al rinnovo del parco veicolare pubblico e L'introduzione di un sistema generalizzato di verifica periodica dei gas di scarico (bollino blu) dei veicoli, ciclomotori e motoveicoli in analogia a quanto già in vigore nel comune di Trieste.
Per disincentivare L'uso delL'auto, le misure di piano prevedono L'estensione delle zone di sosta a pagamento, L'aumento delle tariffe nei settori critici, L'incremento delle vie pedonali o a circolazione limitata nonché L'estensione del servizio di accompagnamento pedonale per gli alunni nel tragitto casa-scuola.
Nel 2000 la giunta aveva approvato i risultati di uno studio preliminare per mezzo del quale la Regione aveva potuto acquisire alcuni elementi di base necessari alla redazione del piano regionale di risanamento e tutela della qualità delL'aria. Nel 2008 L'esecutivo ha dato L'avvio alle procedure di formazione del documento strategico. Dopo una lunga procedura che ha contemplato anche la VAS e le consultazioni del pubblico e degli organi competenti in materia ed accolte le relative osservazioni, la Giunta regionale, ha approvato il piano di miglioramento della qualità delL'aria. Nella sua versione definitiva sono confluite tutte le osservazioni presentate. Ora il tutto passerà al vaglio del Consiglio delle Autonomie che dovrà esprimersi dando il proprio parere.
Lo stato di salute delL'aria in Friuli Venezia Giulia, pur essendo mediamente discreto, presenta alcune criticità.
In particolare nei centri urbani sono stati rilevati valori medi annuali alti di biossido di azoto. Per quanto riguarda i valori delL'ozono, essi sono elevati nel periodo estivo su tutto il territorio regionale.
Critica anche la situazione delle polveri sottili nel capoluogo giuliano, nella zona della stazione di via Svevo e nel pordenonese mentre gli altri inquinanti, quali biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene e metalli pesanti, sono sotto la soglia di guardia.Manu Mich. – clickmobility.it