Saper mantenere la competitività del settore e nel contempo contenere le emissioni di gas a effetto serra: questa la sfida per la politica europea dei trasporti. Il parere adottato dL'Assemblea
Saper mantenere la competitività del settore e nel contempo contenere le emissioni di gas a effetto serra: questa la sfida per la politica europea dei trasporti. Il parere adottato dL'Assemblea plenaria del CESE afferma che ciò è possibile adottando misure che influiscano in maniera rapida, diretta e tangibile sui costi.
Il parere di Stéphane Buffetaut (gruppo Datori di lavoro, Francia) sul tema 'La politica europea dei trasporti nel quadro della strategia di Lisbona' dopo il 2010 e della strategia per lo sviluppo sostenibile sottolinea che la competitività, L'affidabilità, la fluidità e la redditività dei trasporti costituiscono una condizione necessaria per la prosperità economica delL'Europa. In proposito il relatore ha riconosciuto che il settore dei trasporti nel suo insieme è stato duramente colpito dL'attuale crisi economica e ha precisato di essere consapevole della sua insufficiente sostenibilità.
Le principali difficoltà da affrontare e da tener presenti per una politica dei trasporti sostenibile sono: la crescente urbanizzazione e la richiesta di maggior comfort in tutti gli spostamenti quotidiani; la tutela della salute pubblica; il mantenimento di un'economia degli scambi che tenga conto della necessità di ridurre le emissioni; la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei cittadini e degli operatori economici affinché possano contribuire L'attuazione di nuove politiche e di nuovi comportamenti in materia di mobilità.
La futura politica europea dei trasporti deve perseguire quattro obiettivi principali: la promozione di modi di trasporto a basse emissioni di CO2, L'efficienza energetica, la sicurezza e L'indipendenza delL'approvvigionamento e una minore congestione del traffico. Il relatore ha raccomandato sia agli enti locali che agli Stati membri di adottare una serie di misure concrete. L'Unione europea può contribuirvi mediante atti legislativi, un opportuno orientamento dei fondi di coesione o di sviluppo regionale, nuove linee guida della rete transeuropea di trasporto e interventi della Banca europea per gli investimenti.
Secondo il CESE, per influire in maniera diretta, rapida e tangibile sui costi basta adottare una serie di semplici misure: scegliere le soluzioni più rispettose delL'ambiente, recuperare i siti inutilizzati (ad esempio, le infrastrutture ferroviarie abbandonate e potenziare le infrastrutture di trasporto intermodali eventualmente preesistenti), nonché adottare decisioni politiche più coraggiose che comportino maggiori ripercussioni finanziarie. Manu Mich. – clickmobility.it