ATC, assieme alla sua controllata OMNIBUS (società che vede tra i soci anche i privati Cosepuri, Saca e Coerbus), partecipa alla gara per L'affidamento del servizio di TPL del bacino di Bologna in partnership con FER, la società regionale che gestisce un'estesa rete di ferrovie locali e servizi su gomma.

La domanda di partecipazione è stata ieri ammessa dL'ente appaltante, la Società Reti e Mobilità, a partecipare alla gara – il cui esito sarà noto il prossimo autunno – che affiderà la gestione dei trasporti pubblici del bacino bolognese per i prossimi 9 anni.

L'accordo stretto tra ATC e FER unisce gli asset della maggiore azienda di trasporti pubblici su gomma della nostra regione (ATC, che gestisce oggi il servizio urbano ed extraurbano nelle province di Bologna e Ferrara, trasporta circa il 50% dei passeggeri dei servizi autofilotranviari delL'intero territorio regionale emiliano-romagnolo e da 4 anni consecutivi registra utili di bilancio) e della terza impresa ferroviaria italiana per volume di traffico e seconda per estensione di rete (FER gestisce una rete di 350 km su cui movimenta quotidianamente 430 treni merci e passeggeri, oltre ad una divisione automobilistica che realizza servizi in quattro bacini della regione).

Le due aziende hanno in corso entrambe piani d'investimento in grandi progetti che vanno nella direzione della trasformazione e dello sviluppo di sistemi di mobilità in città e in territorio extraurbano: ATC è impegnata nelL'ampliamento della rete filoviaria bolognese che vede, tra L'altro, il Civis come tassello di questo progetto ispirato ad un trasporto pienamente ecocompatibile ed il People Mover per il collegamento Stazione-Aeroporto; FER in massicci investimenti sia dal punto di vista infrastrutturale e di rinnovo del materiale rotabile, sia di sviluppo nel settore del trasporto su gomma.

Le due aziende, alle cui dipendenze operano oltre 3.000 addetti, fanno oggi convergere le rispettive competenze per la gestione del trasporto pubblico del bacino di Bologna, con uno sguardo lungimirante verso un'integrazione dei servizi sviluppata sempre di più in senso multimodale, concretizzando una tendenza verso cui già da tempo si lavora nella nostra regione: in questa direzione va, per esempio, il sistema di tariffazione integrata Stimer-MiMuovo, che a regime consentirà per la prima volta in una regione italiana L'utilizzo indifferenziato dei mezzi su ferro e su gomma con gli stessi titoli di viaggio.

Le aziende partecipanti mettono insieme le proprie forze e competenze per creare valore da reinvestire in qualità dei servizi offerti.Manu Mich. – clickmobility.it