Grazie a questo progetto si stanno creando le condizioni per poter avere in Romagna una società di tpl aperta al capitale privato, patrimonializzata, pronta a vincere la sfida delle gare per l'affidamento del servizio e migliorare i servizi per i cittadini nei centri urbani e nei territori delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini
Il Consiglio comunale i giorni scorsi ha approvato, astenuti i consiglieri di Lista per Ravenna e Gianfranco Spadoni “per Ravenna”, il processo di aggregazione delle aziende di trasporto pubblico del bacino romagnolo. L’iniziativa è stata illustrata dall’assessore alla mobilità Gabrio Maraldi.
In coerenza con il protocollo d’intesa sottoscritto dai soci pubblici di Atm s.p.a., Avm s.p.a e Tram Servizi s.p.a. il 25 giugno 2009, il processo di omogeneizzazione delle tre aziende romagnole, e delle corrispondenti Agenzie per la mobilità, si sta avviando alla conclusione, ovvero ciascuna di esse deterrà la proprietà dei mezzi con i quali viene gestito il contratto di servizio e sarà titolare delle riscossioni della bigliettazione, mentre gli assets non essenziali (sedi, uffici, aree scoperte officine e depositi) verranno scorporati, al fine di permettere una valutazione omogenea delle singole società.
Per poter conseguire questo obiettivo e corrispondere alle prescrizioni della legge regionale n. 25 del 2008, Atm s.p.a. ha approvato, ai sensi dell’articolo 2506 ter del Codice Civile e sulla base della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2009, il progetto di scissione che comporta:
– la riduzione del capitale sociale di Atm s.p.a. da euro 17.144.700 a euro 8.000.000 e la conseguente gestione del servizio di trasporto pubblico locale da parte della stessa, in attesa dello svolgimento delle prossime gare per l’affidamento del servizio (1 gennaio 2013) e dell’aggregazione con le societàromagnole;
– la costituzione di Atm Parking s.p.a., il cui capitale sociale ammonta a euro 9.144.700, società titolare della gestione dei parcheggi pubblici e delle attività ad esse connesse, nonché proprietaria degli immobili non funzionali alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale.
Atm Parking s.p.a. sarà costituita formalmente nel prossimo mese di giugno e sarà gestita da un amministratore unico, cui verrà affidato il mandato (da eseguire entro il primo semestre del 2011) di conferire il ramo aziendale parcheggi in Azimut s.p.a. e quello immobiliare in Ravenna Holding s.p.a., previo accordo con gli azionisti pubblici minori della Società.
Le azioni di Atm s.p.a., al pari di quelle di Avm s.p.a. e Tram Servizi s.p.a., verranno conferite in Star Holding s.p.a., in attesa di procedere alla unificazione delle tre società di trasporto pubblico romagnole e alla individuazione di un socio industriale della stessa da individuarsi con gara ad evidenza pubblica.
Grazie a questo progetto, si stanno determinando tutte le condizioni per poter avere in ambito romagnolo una Società di trasporto pubblico locale aperta al capitale privato, fortemente patrimonializzata, in grado di poter vincere la sfida delle gare per l’affidamento del servizio e migliorare, sulla base delle indicazioni delle amministrazioni locali, i servizi per i cittadini nei centri urbani e nei territori delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.Manu Mich. – clickmobility.it