Tajani: “La nuova strategia europea creerà un quadro favorevole basato su un duplice approccio: migliorare l'efficienza dei motori convenzionali e assicurare ai consumatori europei una mobilità a bassissime emissioni di carbonio. La strategia intende anche porre in atto standard comuni per le auto elettriche”
La strategia europea per incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico intende aiutare L'industria automobilistica europea a rafforzare su scala globale il suo ruolo guida impostando la produzione su tecnologie pulite e ad alta efficienza energetica.
La strategia è illustrata in una comunicazione presentata ieri dalla Commissione europea.
I dettagli sono il risultato del consenso maturato tra gli Stati membri e, delL'impegno del vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, a passare da misure a breve termine, volte a incoraggiare la ripresa del settore, ad un orientamento a medio termine che rafforzi la competitività delL'industria automobilistica europea relazionandola con le tecnologie pulite.
La strategia contribuisce anche agli obiettivi di Europa 2020 in fatto di crescita intelligente e sostenibile, comporta inoltre un piano d'azione composto da misure concrete e ambiziose attuabili ad opera della Commissione.
“Nel 2010 L'industria automobilistica entra in una fase decisiva per la sua riuscita – ha spiegato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione responsabile per L'industria e L'imprenditoria -. La nuova strategia europea creerà un quadro favorevole basato su un duplice approccio: migliorare L'efficienza dei motori convenzionali e assicurare ai consumatori europei una mobilità a bassissime emissioni di carbonio. Il fatto che la strategia tenga conto di tutti i tipi di veicoli consentirà a questo approccio parallelo di trovare un giusto equilibrio assicurando la competitività futura della nostra industria automobilistica senza compromettere i nostri obiettivi a lungo termine per la riduzione dei gas a effetto serra e altri inquinanti. La strategia intende anche porre in atto standard comuni per le automobili elettriche di modo che esse possano essere ricaricate ovunque nelL'UE".
Gli stati membri e i partner globali delL'UE stanno attualmente adottando importanti azioni a livello nazionale e regionale per promuovere la produzione di massa dei veicoli verdi e la loro penetrazione nel mercato. Parallelamente, si sta definendo una dinamica caratterizzata da piani industriali per assicurare il dominio, sul mercato di massa, dei veicoli convenzionali ad alta efficienza di carburante e una diffusione estensiva dei veicoli elettrici nel 2011. Con la nuova strategia la Commissione intende recare un impulso a livello europeo e valorizzare appieno le potenzialità dei veicoli verdi nella lotta contro il cambiamento climatico, per la riduzione della dipendenza delL'Europa dal petrolio e la rivitalizzazione del tessuto industriale europeo.
La Commissione intende tra L'altro:
* continuare il suo programma legislativo in fatto di riduzione delle emissioni degli autoveicoli, compreso il suo riesame intermedio;
* sostenere la ricerca e L'innovazione nelle tecnologie verdi;
* proporre orientamenti in materia di incentivi sul lato della domanda.
La strategia prende le mosse dal ruolo guida delL'Europa in materia di contenimento del cambiamento climatico e pone le base per la leadership delL'Europa nel campo dei trasporti puliti.
Se è vero che la comunicazione non esprime scelte tecnologiche, essa riconosce però che finora il quadro europeo è stato per lo più carente per quanto concerne la mobilità elettrica. Visto che ora i veicoli elettrici (ibridi compresi) sono considerati maturi per il mercato di massa e che diversi Stati membri, in particolare Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Danimarca, promuovono la mobilità elettrica, diverse azioni annunciate nella comunicazione sono volte a promuovere questa tecnologia:
* assicurare che i veicoli a propulsione alternativa siano almeno altrettanto sicuri di quelli convenzionali;
* promuovere norme comuni che consentano a tutti i veicoli elettrici di essere ricaricati ovunque nelL'UE;
* incoraggiare L'installazione di punti di ricarica pubblicamente accessibili;
* promuovere lo sviluppo di reti elettriche intelligenti;
* aggiornare le regole e promuovere la ricerca sul riciclaggio delle batterie.
Nella prospettiva del 2020 i veicoli convenzionali rimarranno prevedibilmente lo strumento dominante della mobilità, ma parallelamente si assisterà a una rapida espansione dei veicoli elettrici. Entro il 2020 il parco automobilistico globale dovrebbe passare da 800 milioni a 1,6 miliardi di veicoli per arrivare poi entro il 2050 a 2,5 miliardi di veicoli. Il tutto accompagnato da una carenza crescente di risorse energetiche i cui costi sono destinati ad aumentare. Queste tendenze devono essere affrontate con un cambiamento radicale nella tecnologia per assicurare la sostenibilità della mobilità nel lungo termine. I gruppi propulsori elettrici a emissioni di carbonio estremamente basse e le pile a combustibile alimentate a idrogeno sono le opzioni più promettenti al riguardo.
Sito web della Commissione europea consacrato alla strategia europea per i veicoli puliti e ad alta efficienza energeticaManu Mich. – clickmobility.it