Incentivi al trasporto pubblico

Bologna. Si, L'accordo per la qualità delL'aria: L'assemblea regionale invita la giunta a mantenere gli impegni assunti

Bologna. Si, L'accordo per la qualità delL'aria: L'assemblea regionale invita la giunta a mantenere gli impegni assunti

La risoluzione approvata chiede espressamente di mantenere fede agli impegni riferiti agli investimenti per il potenziamento del trasporto collettivo e della mobilità sostenibile prevedendo per i prossimi anni un ulteriore rilancio di tutte le forme di incentivazione all’uso del trasporto pubblico

L'Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione presentate da consiglieri del PD e del Partito Socialista Italiano – primo firmatario Marco Monari – sugli impegni assunti dalla Giunta con l’Accordo di programma sulla qualità dell’aria 2009-10.

La risoluzione invita la Giunta a mantenere tutti gli impegni assunti e, in particolare, quelli riferiti agli investimenti per il potenziamento del trasporto collettivo e della mobilità sostenibile, invitandola anche a prevedere per i prossimi anni un ulteriore rilancio di tutte le forme di incentivazione all’uso del trasporto pubblico e di quegli interventi strutturali che lo rendano competitivo rispetto al trasporto privato.

Dopo aver confermato la validità dello strumento dell’Accordo volontario, quale mezzo più efficace per coinvolgere l’intera comunità regionale nelle politiche pubbliche di prevenzione e risanamento atmosferico, il testo chiede alla Giunta di proseguire nell’impegno di monitorare, informare e sensibilizzare i cittadini sulla situazione concreta e sui temi dell’inquinamento atmosferico.

Nel documento si sollecita anche il Governo nazionale a:
– mettere in campo politiche più incisive per sostenere il risparmio energetico e le energie rinnovabili, con la loro particolare rilevanza nella riduzione di gas climalteranti ed inquinanti;
– rafforzare le politiche di mobilità sostenibile, supportando con adeguate risorse le strategie regionali verso trasporti pubblici moderni ed efficienti;
– impedire aumenti dei limiti di velocità, insistendo piuttosto su strategie di limitazione della velocità stradale e autostradale;
– stabilire un rapporto più costruttivo con l’Unione Europea, che accompagni le richieste di deroga al 2011 nel raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’aria mediante la realizzazione di un adeguato piano di iniziativa nazionale.Manu Mich. – clickmobility.it

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