Nuovi bus per la Stp.
Ieri L'azienda ha presentato i bus a metano Vivacity, forniti dalla Breda Menarini di Bologna.
I mezzi rappresentano una novità per la Stp in fatto di dimensioni, decisamente più ridotte rispetto ai tradizionali bus in dotazione alla Società Trasporti Pubblici. Il nuovo modello si adatta al meglio all’impiego nei centri storici, e il sistema di videosorveglianza a bordo con funzione anti-reati rende i mezzi L'avanguardia in fatto di sicurezza a bordo.

I veicoli acquistati sono nove. La Stp ha sborsato 250 mila euro per ogni mezzo, reso disponibile dalla "Breda Menarini" del gruppo Finmeccanica, leader nei sistemi di mobilità urbana e su rotaia (fornisce anche i treni per le metropolitane di alcune importanti città del mondo). I Vivacity dispongono di un motore a 4 cilindri Deutz alimentato a metano, sono lunghi poco meno di 8 metri (7,955) invece dei 12 dei bus urbani standard, e larghi 2,35 metri.

Sono veicoli a basso impatto ambientale progettati per le strade strette dei centri storici, e con una possibilità di accoglienza di 50 passeggeri, cosa che permetterà alla Spt di ottimizzare il servizio. Entreranno in servizio sulle linee 1 e 26, e probabilmente anche su altre, e accrescono la flotta dei bus a metano della società Trasporti Pubblici brindisina che contava già altri 16 bus con alimentazione a gas naturale.

"Considerando il costo dei veicoli, ma anche gli episodi di intemperanza e vandalismo che avvengono soprattutto in ore serali sulle linee urbane, sui Vivacity sono montati sistemi di videosorveglianza le cui registrazioni, però, sono accessibili solo alle forze dell’ordine e in caso di circostanze di reato denunciate dalla società – spiegano in azienda -".

Alla presentazione dei nuovi bus, nella deposito Stp in zona industriale a Brindisi, hanno partecipato in rappresentanza dei tre soci pubblici (Regione, Comune di Brindisi e Provincia di Brindisi), il governatore Nichi Vendola, il sindaco Domenico Mennitti e il presidente Massimo Ferrarese.Manu Mich. – clickmobility.it