La decisione del Ministero in attuazione dell'art. 8 della Legge 146/90 e successive modifiche

Roma. Trasporti: differiti scioperi settore ferroviario e tpl, giovedì 27 e venerdì 28 servizi regolari

Roma. Trasporti: differiti scioperi settore ferroviario e tpl, giovedì 27 e venerdì 28 servizi regolari

I sindacati fanno saper che  riprogrammeranno lo sciopero e stanno anche valutando iniziative da assumere sul piano giuridico rispetto all’ordinanza ministeriale e le modalità con le quali proseguire la mobilitazione della categoria a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità

Su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, la presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione delL'art. 8 della Legge 146/90 e successive modifiche, ha differito ad altra data gli scioperi nel settore del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale indetti da varie organizzazioni sindacali per giovedì 27 e venerdì 28 maggio. In tali giorni i servizi saranno quindi regolari.

In dettaglio L'elenco degli scioperi differiti:

   * sciopero del personale addetto al trasporto pubblico locale, e del personale addetto alle attività del trasporto ferroviario ed ai servizi accessori e di supporto alle stesse, rispettivamente, dalle ore 00.01 alle ore 23.59 del giorno 28 maggio 2010, e dalle ore 21.00 del giorno 27 alle ore 21.00 del giorno 28 maggio 2010, indetto dalle OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TRASPORTI, ORSA, FAISA e FAST;
   * sciopero del personale dipendente del Gruppo Ferrovie dello Stato delL'ex Compartimento di Firenze, dalle ore 21.00 del giorno 27 maggio 2010 alle ore 21.00 del giorno 28 maggio 2010, indetto dalle OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAST;
   * sciopero del personale dipendente del Gruppo Ferrovie dello Stato delL'ex Compartimento di Firenze, dalle ore 21.00 del giorno 27 maggio 2010 alle ore 21.00 del giorno 28 maggio 2010, indetto dalla O.S. ORSA.

L'ordinanza, spiegano al Ministero, si è resa necessaria ed urgente allo scopo di evitare un pregiudizio grave ed irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito.

In precedenza all’ordinanza le segreterie nazionali hanno rappresentato al Ministro la loro valutazione di assoluta inconsistenza delle motivazioni addotte dal Ministero.
In particolare, da parte sindacale è stato evidenziato che non sono programmate, in concomitanza con questo sciopero, altri significativi scioperi, che le modalità previste per l’astensione del 27-28 maggio sono già state adottate in occasione degli scioperi sulla vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità svolti nel 2008 e che le recenti iniziative dell’attuale Commissione di Garanzia per modificare tali modalità non sono ancora immediatamente cogenti, per ammissione formale della stessa commissione.

Le segreterie nazionali hanno anche rappresentato al Ministro il fatto che la trattativa contrattuale "non ha ancora maturato punti di attestamento idonei a prospettare una
rapida chiusura del negoziato a causa, in particolare, degli atteggiamenti strumentalmente dilatori sostenuti dalla delegazione datoriale e, in particolare, in seno ad essa, dei rappresentanti di Anav e di Asstra". Conseguentemente le segreterie nazionali hanno preannunciato al Ministro che all’ordinanza ministeriale avrebbe fatto inevitabilmente seguito la riprogrammazione dello sciopero.

Le segreterie nazionali stanno valutando le iniziative da assumere sul piano giuridico rispetto all’ordinanza ministeriale e le modalità con le quali proseguire la mobilitazione della categoria a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità.Manu Mich. – clickmobility.it

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