“Viaggiare peggio di così non si può. Un taglio di circa il 30% del tpl è impensabile ed improponibile. Secondo tale disegno, l’unica via d’uscita possibile è tagliare le linee o far lievitare notevolmente il costo dei biglietti, già estremamente sproporzionati in relazione alla qualità del servizio offerto”
Federconsumatori, Movimento Consumatori e Adusbef insieme alle associazioni dei pendolari, affermano il loro no forte e chiaro ai tagli al trasporto pubblico locale prospettati dalla manovra finanziaria. Un taglio – affermano – di oltre 3 miliardi di Euro nel biennio 2011-2012 che affossa il servizio pubblico locale con gravissimo danno e pregiudizio per milioni di pendolari e viaggiatori.
"Viaggiare peggio di così non si può – si legge nella nota unitaria -. Un taglio di circa il 30% del trasporto pubblico locale è del tutto impensabile ed improponibile.
Secondo tale disegno, l’unica via d’uscita possibile è tagliare le linee o far lievitare notevolmente il costo dei biglietti, già estremamente sproporzionati in relazione alla qualità del servizio offerto. Oltre a fare i conti con ritardi, mezzi stracolmi e pulizia più che carente, infatti, i pendolari rischiano, in tal modo, di vedersi aumentare le tariffe anche fino al 50% in più!".
"In questo contesto, inoltre, giunge la bocciatura, da parte del Governo e del Parlamento, di una legge sull’acquisto di mille treni per i pendolari – aggiunge la nota -.
Tale operazione testimonia, se ce ne fosse bisogno, la mancata volontà del Governo di risolvere questa drammatica situazione che rischia di lasciare a terra, nel vero senso della parola, milioni di cittadini, secondo un recente rapporto del Censis quasi un quarto della popolazione italiana, costretti ogni giorno ad affrontare vere e proprie traversate per andare a scuola o al lavoro".
Le associazioni dei consumatori, insieme ai pendolari ed alle Regioni, sostengono con convinzione la battaglia di civiltà contro questi inaccettabili tagli, ed invitano i cittadini a scrivere una e-mail al Governo ed ai Presidenti della Camera e del Senato, richiedendo di stralciare la manovra sui tagli alla mobilità. Manu Mich. – clickmobility.it