Cardelli: “L’assessore regionale ci ha confermato l’entità dei tagli preannunciando una riunione con le province toscane per una definizione degli indirizzi e delle misure da adottare. E’ forte comunque il timore che la riduzione dei finanziamenti statali abbia come conseguenza un ridimensionamento della rete dei trasporti”
E’ stata approvato a maggioranza in consiglio provinciale un provvedimento di ulteriore proroga del contratto di trasporto pubblico locale all’azienda BluBus fino alla fine dell’anno (la proroga già in atto prevista da contratto va in scadenza al 30 giugno prossimo).
La decisione si è resa necessaria per assicurare la continuità del servizio, data l’impossibilità per la Provincia di predisporre la gara, pur avendone posto in essere gli atti necessari, per mancata copertura finanziaria del periodo minino almeno triennale richiesto dalla legge.
Infatti la Regione Toscana, che finanzia quasi totalmente il servizio, ad oggi ha assicurato la copertura del tpl per le province toscane solo per il biennio 2010 – 2011 – spiegano in Provincia – di qui la necessità di prorogare fino alla fine dell’anno il contratto con BluBus, in attesa di avere la certezza di finanziamenti anche per gli anni successivi, e poter quindi bandire la gara per un periodo congruo.
A ciò si è aggiunta l’incertezza derivata dal decreto legge governativo 78/2010 che prevede consistenti tagli nel settore dei trasporti pubblici (come riferito dal presidente Enrico Rossi circa 200 milioni sui trasferimenti alla Regione Toscana), che potrebbe portare a una riduzione del finanziamento già per il 2011.
“Abbiamo recentemente incontrato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – dice l’assessore provinciale ai trasporti Carlo Cardelli – al quale abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni. L’assessore regionale ci ha confermato l’entità dei tagli preannunciando una riunione con le province toscane nei prossimi giorni per una definizione degli indirizzi e delle misure da adottare. E’ forte comunque il timore che la riduzione dei finanziamenti statali abbia come conseguenza un ridimensionamento della rete dei trasporti, un possibile aumento delle tariffe e una ripercussione negativa sui livelli occupazionali delle aziende.
La Regione ha manifestato la volontà di reperire all’interno delle proprie risorse ulteriori fondi da destinare al TPL, a parziale compensazione dei tagli e credo che alle province ed ai comuni – continua Cardelli – sarà chiesto di fare altrettanto, uno sforzo in più per gli enti locali che può alleviare ma non risolvere la situazione. Con rammarico sottolineo come ancora una volta saranno colpiti pesantemente servizi essenziali per molti cittadini, una parte del welfare, il diritto alla mobilità”.Manu Mich. – clickmobility.it