Individuate tutte le possibili sinergie tra il sistema ferroviario e quello su gomma, avviato il processo aggregativo degli operatori nei 5 bacini regionali

Ancona. Piano regionale del trasporto pubblico in dicusssione sugli scranni della Quarta commissione

Ancona. Piano regionale del trasporto pubblico in dicusssione sugli scranni della Quarta commissione

Giancarli: “L’auspicio è che siano attivate tutte le indicazioni del Piano, affinchè il trasporto pubblico abbia un effettivo incremento ed i cittadini delle nostra comunità lo scelgano, finalmente, come valida e sicura alternativa al mezzo privato”

Avviata dalla Commissione ambiente e territorio, presieduta da Enzo Giancarli (Pd), la discussione sulla proposta di atto amministrativo per l’adozione del “Piano regionale del trasporto pubblico locale” (relatori Mirco Ricci per la maggioranza e Daniele Silvetti per la minoranza). Come evidenziato del dirigente di settore, si tratta di una prima parte programmatoria – alla quale seguirà quella più direttamente gestionale, definita nell’ambito del Piano triennale dei servizi – che va a colmare un vuoto decennale.

Tra le caratteristiche principali:
– una maggiore attenzione ai problemi ambientali ed alle possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica, che avvierà un monitoraggio costante della situazione complessiva;
– un’informazione più mirata ed attenta alle esigenze del cittadino;
– la possibilità di fornire “un biglietto unico” con tariffazione integrata, che permetterà all’utente di muoversi più agilmente su tutto il territorio marchigiano.

Con l’obiettivo di dare concretezza all’integrazione modale ed attraverso la necessaria sperimentazione, sono state individuate tutte le possibili sinergie tra il sistema ferroviario e quello su gomma, non mancando di avviare il processo aggregativo degli operatori nei cinque bacini regionali di traffico e di porre attenzione al rinnovo del parco mezzi.

Il Piano si inserisce in un quadro di programmazione molto ampio, che intende rendere sempre più efficiente il sistema di trasporto pubblico in una regione “diffusa” come le Marche, che presenta difficoltà evidenti dovute alla mancanza di grandi concentrazioni urbane.

“L’auspicio – ha sottolineato il presidente Giancarli – è che siano attivate tutte le indicazioni del Piano, affinchè il trasporto pubblico abbia un effettivo incremento ed i cittadini delle nostra comunità lo scelgano, finalmente, come valida e sicura alternativa al mezzo privato”.

Scendendo nel particolare, lo stesso Giancarli ha evidenziato la necessità di velocizzare la linea adriatica, porre attenzione nei confronti di quelle secondarie come la Civitanova – Albacina e la Fabriano – Pergola e di procedere al raddoppio della Falconara – Orte.
Diverse, comunque, le questioni ancora aperte, così come emerso nel corso del dibattito, che proseguirà nei prossimi giorni.Manu Mich. – clickmobility.it

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