Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

Venezia. Sfmr Veneto occidentale: al via le conferenze di servizi sui primi interventi

Venezia. Sfmr Veneto occidentale: al via le conferenze di servizi sui primi interventi

Chisso: “L’obiettivo  è di riequilibrare le diverse modalità di trasporto, spostando sul servizio ferroviario pubblico una quota consistente dell’attuale traffico privato su strada”

Il Veneto punta ad ampliare il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale alla parte occidentale del suo territorio e abbiamo dato il via alle prime fasi procedurali per arrivare a definire un quadro progettuale a vasto raggio”.
A darne conferma i giorni scorsi l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, commentando l’esito delle prime conferenze di servizi “istruttorie”, svoltesi venerdì a Mestre, relative ai progetti preliminari di quello che diventerà il SFMR Occidentale.

“L’obiettivo anche in questo caso – ha ribadito Chisso – è di riequilibrare le diverse modalità di trasporto, spostando sul servizio ferroviario pubblico una quota consistente dell’attuale traffico privato su strada”.

I progetti delineati prevedono la realizzazione di interventi simili a quelli ormai ultimati con la prima fase di attuazione del sistema nell’area centrale veneta (Treviso, Mestre, Castelfranco, Padova, Quarto d’Altino): ristrutturazione di stazioni; ampliamento dei parcheggi; miglioramento della viabilità di accesso; soppressioni di passaggi a livello mediante opere sostitutive.

La conferenza di venerdì alla quale hanno partecipato tutti i Comuni interessati, la Provincia di Vicenza, gli enti gestori dei sottoservizi e RFI, ha preso in esame le tratte ferroviarie Vicenza – Padova e Verona – Peri (sulla linea del Brennero).

“Gli interventi riferiti alla prima tratta – ha sottolineato Chisso – riguardano la ristrutturazione delle stazioni di Lerino, Grisignano di Zocco e Mestrino, mentre per la Verona – Peri sono previste le ristrutturazioni delle stazioni di Domegliara, Dolcè e Peri. Su queste tratte non sono previste opere sostitutive di passaggi a livello, dal momento che questo genere di interventi è già stato risolto con precedenti accordi tra Regione e RFI”.

“Per il prossimo mese di luglio – ha poi annunciato l’assessore – sono già state programmate anche le conferenze di servizi per le tratte Verona – Mozzecane (linea Verona – Mantova) e Verona – Isola della Scala – Legnago. Sulla prima sono previste la ristrutturazione delle stazioni di Mozzecane e Villafranca di Verona e cinque opere sostitutive (cavalcavia o sottopassi) per la soppressione di dieci passaggi a livello. Sulla seconda si punta alla ristrutturazione delle stazioni di Buttapietra, Isola della Scala, Bovolone, Cerea e Legnago e alla realizzazione di nove opere sostitutive per la soppressione di quattordici passaggi a livello”. “

E non è tutto – ha concluso Chisso – perché a seguire si svolgeranno le conferenze di servizi delle linee Verona – Vicenza, Legnago – Monselice, Legnago – Rovigo e Bonferraro – Nogara – Cerea. In totale sono stati individuati lavori per circa 330 milioni di euro”.Manu Mich. – clickmobility.it

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