Nessun commento da parte dei vertici di Fs

Roma. Ferrovie: Ntv denuncia L'atteggiamento del gruppo Fs "ostacola la concorrenza

Roma. Ferrovie: Ntv denuncia L'atteggiamento del gruppo Fs "ostacola la concorrenza

Il Cda di Ntv, convocato d'urgenza, denuncia illegittimi ostacoli a liberalizzazione del sistema ferroviario posti dal vertice del gruppo Fs che ritardano e causano gravi danni a Un'importante iniziativa privata per la modernizzazione del trasporto ferroviario al servizio dei cittadini

L'atteggiamento delL'attuale vertice del gruppo FS ostacola la concorrenza e "ritarda i processi di ammodernamento del sistema ferroviario".
E' quanto ha affermato il Consiglio di amministrazione di Nuovo Trasporto Viaggiatori che chiede "un incontro urgente al Presidente del Consiglio affinché, anche con i Ministri competenti, adotti una efficace e tempestiva azione di controllo e verifica dei comportamenti posti in essere dL'attuale vertice del gruppo FS nei confronti di NTV e avvii la improcrastinabile separazione proprietaria di RFI dal Gruppo FS".

Il Consiglio ha anche deciso di "agire in tutte le sedi in Italia e in Europa per far valere i propri diritti e ricevere il riconoscimento di tutti i danni che ne derivano".
NTV vede tra i suoi principali azionisti  la MDP Holding di Montezemolo, Della Valle e Punzo col 33,5%; le ferrovie francesi SNCF ed Intesa Sanpaolo con il 20% ciascuna e Generali Financial Holding con il 15%.

"Il processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario è stato voluto dall’Unione Europea per il rilancio del settore, attraverso il superamento del vecchio sistema incentrato sul monopolio delle aziende di Stato e l’avvio del nuovo sistema basato su una pluralità di imprese in concorrenza tra loro, a tutto beneficio dei cittadini che potranno usufruire di servizi più efficienti e competitivi – si legge nel comunicato diffuso da Ntv -. Dal 1 gennaio 2010 è stato anche aperto il mercato internazionale dei servizi ferroviari tra Paesi dell’UE e, prossimamente, è prevista l’apertura dei mercati domestici. L’Italia si pone all’avanguardia in questo quadro, avendo aperto il mercato domestico alla concorrenza già nel 2001".

Il progetto di NTV – spiegano in azienda – si inserisce in questo contesto con caratteristiche di assoluto rilievo:

– un investimento privato di 1 miliardo di euro effettuato senza alcun sussidio pubblico;
– la creazione di oltre 2000 posti di lavoro tra diretti e indotto.
Gli ostacoli frapposti nell’ultimo periodo all’attività di NTV sono molteplici. Due assumono particolare gravità:
– RFI non ha garantito a NTV, come previsto dalla legge, la disponibilità di un centro di manutenzione da utilizzare durante il processo di omologazione del proprio materiale rotabile.
– RFI mantiene un comportamento ostruzionistico nell’ambito di tale processo, che si è di fatto tradotto nell’interruzione da un mese delle corse prova sulle linee AV".

"Gli ostacoli al processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario sono favoriti dal fatto che tale processo è gestito e regolato da un soggetto, quale RFI, appartenente al medesimo gruppo societario di Trenitalia, impresa concorrente di NTV – fa rilevare il Cda -. Ciò senza neanche il monitoraggio di una Authority indipendente, come è accaduto in passato nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni. Questa insostenibile situazione deve essere urgentemente risolta attraverso la separazione proprietaria di RFI dal Gruppo FS".

Al momento i commenti alle dichiarazione di Ntv da parte di Fs sono a zero.
"Non ci risulta che osteggiamo le liberalizzazioni ma per oggi non parlo" – ha detto L'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti. Manu Mich. – clickmobility.it

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