La Regione investirà circa 115 milioni di euro per ammodernare il sistema integrato di mobilità urbana di Reggio Calabria.
Il progetto é stato presentato ieri dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ieri mattina.

"Possiamo dire avere recuperato il tema della mobilità urbana per la città di Reggio Calabria che era stato praticamente accantonato nella scorsa legislatura – ha sottolineato Scopelliti -.
Si tratta di un investimento significativo per quantità e qualità degli interventi prossimo ai 115 milioni di euro. Un progetto complessivo che coinvolgerà L'Azienda dei trasporti municipali di Reggio, le Fs, L'Università, insieme per costruire un efficace programma in grado di ammodernare un sistema integrato di mobilità".

A Reggio, dunque, saranno realizzate zone di interscambio, parcheggi multipiano, ed altre opere, con cui si ridisegnerà L'intera rete di mobilità di cui la città ha bisogno.
L'assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, ha spiegato che "si tratta di un progetto rimasto chiuso molto tempo nei cassetti della Regione. Adesso – ha continuato – si recupera un iter virtuoso per L'ammodernamento infrastrutturale di Reggio Calabria, nel quadro dei nuovi impegni derivanti dL'istituzione della Città Metropolitana.
Reggio così recupererà quel gap infrastrutturale fino a diventare modello per altre realtà sotto il profilo della riorganizzazione della vita dei cittadini sul territorio. Il progetto, inoltre, riguarda anche il territorio da Rosarno a Melito Porto Salvo, con Anas e Ferrovie dello Stato che devono concentrare più investimenti, rispetto ai livelli attuali, come ha già chiesto il presidente Scopelliti nei suoi appuntamenti romani".

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, nel suo intervento, ha espresso "pieno e convinto sostegno L'operato della Giunta e del suo presidente Giuseppe Scopelliti. La politica del fare, mai come in questa occasione, trova efficace riscontro ed incrocia le legittime aspettative di una città, come Reggio, che per troppo tempo è rimasta emarginata dal novero delle grandi scelte strategiche per la Calabria. Non si tratta di un semplice recupero di valore istituzionale, quanto piuttosto di uno straordinario cambiamento delle linee di governo della regione che si muovono dal Pollino L'Area dello Stretto in maniera organica e con obiettivi strategici condivisi. Per questo, il sostegno a tali iniziative non può che essere incondizionato, perché così si chiudono anche le ferite della storia e si riparte per costruire una Calabria forte e coesa sul piano politico ed istituzionale". Manu Mich. – clickmobility.it