Ravello: «Le città che si aggregano alla “rivoluzione elettrica” continuano ad aumentare. Per questo che ho scelto di venire a provare la nuova vettura elettrica del progetto e-moving di Milano, per prendere personalmente visione della proposta, esaminarne i costi e valutarne l’impatto»
«Rendere l’auto elettrica un’opzione disponibile e allettante per i cittadini è possibile».
A sottolinearlo è l’assessore all’ambiente Roberto Ravello che guarda con interesse a E-moving, progetto pilota di mobilità elettrica del Comune di Milano, realizzato in partnership con A2A, il Comune di Brescia e Renault.
Meno smog e meno rumore dunque, un’ambizione che anche il Piemonte intende realizzare attraverso politiche ambientali fondate su interventi strutturali e sulla capacità di fare sistema con le altre amministrazioni.
«Le città che si aggregano alla “rivoluzione elettrica” continuano ad aumentare – ha aggiunto Ravello. – È per questo che ho scelto di venire a provare la nuova vettura elettrica del progetto e-moving di Milano, per prendere personalmente visione della proposta, esaminarne i costi e valutarne l’impatto. Promuovere la mobilità ad emissioni zero significa non soltanto abbattere la soglia di inquinamento in città ma ridurre, in modo significativo, l’impatto di polveri sottili e anidride carbonica su tutto il territorio piemontese.
I veicoli elettrici stanno ormai uscendo dalla fase sperimentale in cui sono state relegate dall’avvento dei motori a combustione. Il loro basso impatto ambientale, il loro impatto acustico praticamente nullo, garantiscono alla “mobilità a zero emissioni” un futuro di certa diffusione sul mercato. Una priorità, questa dell’auto elettrica, che rientra anche nell’agenda dell’Unione Europea, con il duplice obiettivo di uscire dalle misure di emergenza per il settore delL'auto e dell’occupazione e rafforzare la competitività delL'industria automobilistica, legandola allo sviluppo di tecnologie pulite».Manu Mich. – clickmobility.it