Siglato ieri il  “Protocollo d’intesa sull’aggregazione e lo sviluppo delle relazioni sindacali per la realizzazione dell’azienda unica area vasta romagnola del trasporto pubblico locale”.

A sottoscriverlo, presso la sede del Consiglio della Provincia di Forlì-Cesena, i rappresentanti dei Comuni, delle Province e degli enti soci proprietari delle società di tpl dell’area territoriale romagnola (Atm S.p.A., Avm S.p.A. e Tram Rimini S.p.A.) e i rappresentanti delle segreterie regionali e territoriali confederali di CGIL, CISL e UIL, le segreterie regionali e territoriali di categoria FILT, FIT e UILTRASPORTI e le segreterie regionali e confederali di UGL, Fast-Confsal e Faisa-Cisal.

L'area vasta del trasporto pubblico parte quindi con il consenso e la collaborazione dei sindacati.

Con la sottoscrizione del protocollo, le istituzioni locali, gli enti soci e le organizzazioni sindacali riconoscono che il trasporto pubblico rappresenta un fattore importante di crescita dell’economia locale e che in questa prospettiva la costituzione di un’unica azienda di trasporto di ambito territoriale romagnolo potrà contribuire a migliorare e integrare i servizi e qualificare la mobilità sostenibile nei centri urbani, anche attraverso politiche di investimento orientate al miglioramento del parco automezzi.

Enti pubblici e organizzazioni dei lavoratori ritengono che tale processo di aggregazione debba avvenire in un quadro condiviso di relazioni sindacali capace di affrontare i grandi temi della mobilità territoriale e la contestuale tutela e valorizzazione delle professionalità e dei lavoratori presenti nelle aziende di trasporto pubblico locale. In questo quadro, i soggetti sottoscrittori hanno ritenuto opportuno garantire un triplice ambito di confronto in vista della prossima aggregazione in un’unica azienda di trasporto di ambito romagnolo:

– relazioni industriali di area vasta a livello confederale;
– relazioni sindacali di categoria a livello di area vasta;
– relazioni sindacali a livello aziendale.

Dopo la firma del protocollo d’intesa, le delegazioni trattanti di parte sindacale avanzeranno alla direzione aziendale di Start Romagna S.p.A. una richiesta di avvio di confronto sindacale con l’intento di giungere ad accordi fra le parti sui principali temi che riguardano la tutela e la salvaguardia del trasporto pubblico locale, l’integrazione dei servizi nell’area dei tre bacini territoriali e le tutele dei lavoratori interessati al processo di aggregazione.

Le istituzioni, gli enti soci e le organizzazioni sindacali firmatarie esprimono comunque una seria e motivata preoccupazione di fronte a provvedimenti, attualmente in discussione in Parlamento, che, pur partendo dal giusto presupposto del contenimento del disavanzo dei conti pubblici, rischiano di ridurre in modo sostanziale le risorse per il trasporto pubblico locale con il fondato pericolo di compromettere il livello delle prestazioni erogate e gli standard qualitativi finora raggiunti.Manu Mich. – clickmobility.it