Per prepararsi, Renfe ha progettato un piano strategico da attuare tra quest’anno e il 2012: dieci sfide in mille giorni che comprendono forti misure di razionalizzazione.
Renfe, la compagnia di trasporto ferroviario spagnola, si prepara in questi giorni L'ultima tappa verso la liberalizzazione ferroviaria in Europa: il traffico passeggeri nazionale.
Anche se non esiste ancora un termine – probabilmente il 2017 – per le società europee che operano nel mercato interno delL'Unione, le parole del ministro dello Sviluppo, José Blanco, che Renfe potrebbe dover affrontare un rivale nel 2012, hanno rafforzato L'idea che il governo vuole mettere le batterie L'operatore.
Sulla via verso la liberalizzazione pesano le difficoltà dovute ai problemi di bilancio.
Il debito di Renfe negli ultimi tempi è aumentato notevolmente a causa della situazione dell’economia e degli investimenti sui materiali rotabili e, rispetto ai 1.800 milioni del 2004, quest’anno supererà i 4mila milioni di euro. Se i problemi di natura finanziaria non saranno risolti per tempo, sarà difficile in futuro poter competere nei servizi redditizi come l’alta velocità e la lunga percorrenza.
"Renfe deve prepararsi a competere con altri operatori e migliorare L'efficienza – ha affermato Concepción Gutierrez, segretario di Stato per i Trasporti -. Dopo la liberalizzazione delle merci nel 2005, che non ha avuto molti effetti concreti, e il trasporto internazionale di passeggeri che ha aperto uno scenario in cui Renfe non ha rivali in vista, inizia il conto alla rovescia per la maggior parte degli affari".
La minaccia della Renfe arriverebbe inizialmente dalla francese SNCF o dalla tedesca DB, più grandi e più forti sul piano economico.
Le due aziende ferroviarie hanno infatti sviluppato una forte strategia di internazionalizzazione, con l’acquisto di società e l’obiettivo di operare sui mercati locali europei dopo la liberalizzazione di questi servizi.
Per prepararsi, Renfe ha progettato un piano strategico da attuare tra quest’anno e il 2012: dieci sfide in mille giorni che comprendono forti misure di razionalizzazione.
"Si stanno studiando – spiegano in Renfe – iniziative quali la revisione dei contratti di fornitura".
Certo il debito potrebbe ipotecare il futuro delL'azienda, visti gli oneri finanziari che genera.Manu Mich. – clickmobility.it