Anche per il prossimo anno accademico 2010-2011, gli studenti universitari piemontesi potranno contare su uno sconto ulteriore del 33% sugli abbonamenti al trasporto pubblico locale.
È quanto ha stabilito una delibera, a firma dell’assessore all’ambiente Roberto Ravello, approvata nella seduta di ieri della Giunta regionale, nell’intento di incentivare gli studenti universitari all’utilizzo del trasporto pubblico locale e ridurre le percorrenze con mezzi individuali e le conseguenti emissioni inquinanti.

In particolare l’iniziativa dedicata agli studenti universitari consiste in un intervento finanziario a favore di tutti gli iscritti agli Atenei piemontesi per agevolare, con uno contributo del 33% del costo, l’acquisto degli abbonamenti annuali o plurimensili (10 mesi) emessi per gli studenti dalle diverse Aziende che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale in Piemonte.
La gestione delL'iniziativa sarà a carico delL'Edisu (L'ente regionale per il diritto allo studio universitario) che erogherà un rimborso pari ad un terzo del costo degli abbonamenti, a favore delle aziende di trasporto pubblico locale che sono in condizioni di emettere gli abbonamenti già scontati, oppure direttamente a favore degli studenti interessati.

La volontà di rinnovare tale forma di incentivazione arriva soprattutto dal successo riscosso negli scorsi anni accademici: il numero degli abbonamenti acquistati dagli iscritti all’anno accademico 2008-2009 (primo anno di operatività dell’incentivazione) è stato pari a 18.600, con un incremento di più del 78% rispetto ai 10.400 abbonamenti acquistati nel precedente anno accademico 2007 – 2008; gli abbonamenti acquistati dagli iscritti all’anno accademico 2009-2010 (secondo anno di operatività dell’incentivazione) è stato pari a 26.000, con un incremento del 40% di abbonamenti rispetto ai risultati ottenuti nel primo anno accademico interessato dall’iniziativa.

«Investire nella mobilità sostenibile – ha sottolineato l’assessore Ravello – vuol dire anche farsi carico, nei comportamenti e nelle scelte quotidiane, dei grandi problemi relativi all’energia e all’ambiente. Forme di incentivazione, come quella approvata, devono però fungere da stimolo al miglioramento dei servizi forniti dagli enti gestori del trasporto pubblico.
Sono convinto che l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici rappresenti, in questo caso specifico, non solo un’importante forma di tutela ambientale ma anche un’azione di sostegno sociale alle famiglie piemontesi, impegnate a sostenere economicamente i percorsi universitari dei propri ragazzi».Manu Mich. – clickmobility.it