Incrementi di 40 euro per l’abbonamento annuale integrato di seconda classe e di 4 euro per quello mensile

Bologna. Adeguamento prezzi Trenitalia dal 1° agosto: attenuati rincari, con le tariffe vantaggi per i pendolari

Bologna. Adeguamento prezzi Trenitalia dal 1° agosto: attenuati rincari, con le tariffe vantaggi per i pendolari

Peri: “E’ un’operazione per reggere l’urto della manovra, mantenendo l'attenzione per i passeggeri. Attenuata la proposta di adeguamento di Trenitalia offriamo agli utenti tariffe integrate con condizioni più vantaggiose agli abbonati, che utilizzano in maniera sistematica il treno, e agli studenti”

Mantenere la qualità del servizio anche di fronte ai tagli che la manovra del Governo prevede per il trasporto pubblico locale. In questo contesto si inseriscono gli adeguamenti dei prezzi previsti dal 1° agosto 2010 da Trenitalia e le proposte di tariffazione integrata di Stimer-Mi Muovo che tengono conto di chi utilizza con maggior frequenza i mezzi pubblici.

“E’ un’operazione – spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Alfredo Peri – per reggere l’urto della manovra, mantenendo la nostra attenzione nei confronti dei passeggeri. Mentre facciamo la battaglia per non perdere risorse siamo riusciti ad attenuare la proposta di adeguamento dei prezzi di Trenitalia. Inoltre, offriamo agli utenti tariffe integrate che costruiscono condizioni più vantaggiose agli abbonati, coloro che utilizzano in maniera sistematica il treno e gli studenti”.

Gli incrementi saranno di 40 euro per l’abbonamento annuale integrato di seconda classe e di 4 euro per quello mensile, sempre di seconda classe a seconda delle zone attraversate.

Per il trasporto ferroviario, nell’attuale fase transitoria, sono stati mantenuti gli scaglioni chilometrici al posto delle zone. Scaglioni che, fino ai primi 100 chilometri di percorrenza, prevedono incrementi graduali ogni dieci chilometri. In altre regioni avviene ogni cinque.

I nuovi livelli tariffari, rimasti invariati per due anni, se rapportati a quelli attualmente presenti in altre regioni, per le fasce chilometriche ove si registra la maggiore presenza di passeggeri, tra i 20 e i 30 km, e soprattutto tra i 40 e i 50, non sono i più elevati – fanno sapere in Regione -. In particolare l’abbonamento mensile ha costi maggiori in diverse regioni, per entrambe le fasce chilometriche.

Il disegno degli incrementi stabiliti dal sistema Stimer-Mi Muovo è costruito per determinare condizioni più vantaggiose e, quindi, incrementi minori per quelle fasce chilometriche, sotto i 100 chilometri, dove si registra il maggiore numero di pendolari, per i quali gli incrementi tariffari previsti sono più contenuti – si legge nella nota della Regione -.
L’attenzione verso gli utenti è determinata anche dal Contratto di Servizio tra la Regione e il Consorzio Trasporti Integrati (costituito da Trenitalia e da una società consortile formata da Ferrovie Emilia Romagna e Act) che stabilisce anche le penali a fronte di disservizi. Quelle applicate dalla Regione risultano tra le più alte nel periodo 2001-2009, con servizi che sono tra i migliori a livello nazionale. Manu Mich. – clickmobility.it

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