Siim Kallas: “L’efficace attuazione e gestione dei progetti prioritari TEN-T è fondamentale per accrescere la libertà di movimento dei cittadini dell’Ue, la coesione territoriale e il mercato interno. Per mantenere ed estendere tali vantaggi dovremo continuare a dare grande rilievo politico a questi progetti”
Con la firma di tre protocolli d’intesa ieri è stato impresso un impulso a tre progetti chiave europei nel settore dei trasporti, che spaziano dai paesi baltici alla penisola iberica. La firma da parte degli Stati membri interessati, con l’approvazione del vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas, e dei coordinatori europei della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) dimostra la loro volontà di realizzare questi progetti nel modo più rapido ed efficiente possibile. I tre progetti sono la Rail Baltica, che va dall’Estonia alla Polonia, le linee ad alta velocità che collegano la Francia, la Spagna e il Portogallo e l’importantissimo asse ferroviario est-ovest Lione-Torino-Trieste-Lubiana-Budapest.
“L’efficace attuazione e gestione dei progetti prioritari TEN-T è fondamentale per accrescere la libertà di movimento dei cittadini dell’Unione europea, la coesione territoriale dell’UE e il mercato interno – ha sottolineato il vicepresidente Siim Kallas, responsabile per i trasporti -. Per mantenere ed estendere tali vantaggi dovremo continuare a dare grande rilievo politico a questi progetti e a ribadire con dichiarazioni ufficiali il coordinamento tra gli Stati membri e la Commissione. Firmando oggi questi importanti protocolli, noi dimostriamo il nostro impegno per questi progetti TEN-T fondamentali che spaziano dai paesi baltici alla penisola iberica”.
I tre protocolli d’intesa sono stati firmati dai rappresentanti dei ministeri responsabili dei Trasporti negli Stati membri interessati e sono stati approvati dal vicepresidente Kallas e dai tre coordinatori europei TEN-T.
Il progetto prioritario 3 (Asse ferroviario ad alta velocità dell’Europa sudoccidentale) riveste un’importanza cruciale per abbattere gli ostacoli che hanno mantenuto a lungo la rete iberica separata da quella del resto d’Europa: il diverso scartamento dei binari e le barriere naturali. Il protocollo è stato firmato da José Blanco Lopez per la Spagna, Antonio Mendonça per il Portogallo, Dominique Bussereau per la Francia, Siim Kallas e il coordinatore europeo Carlo Secchi.
Il progetto prioritario 6 (Asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca/Koper-Divaca-Lubiana-Budapest-frontiera ucraina) è un collegamento est-ovest essenziale per l’integrazione europea dopo l’allargamento del 2004. Il protocollo è stato firmato da Dominique Bussereau per la Francia, Altero Matteoli per l’Italia, Patrick Vlacic per la Slovenia, Tamás Fellegi per l’Ungheria, Siim Kallas e il coordinatore europeo Laurens Jan Brinkhorst.
Il progetto prioritario 27 (Rail Baltica) non si limita ad avvicinare tra loro i paesi baltici, ma migliora anche i collegamenti tra l’Europa centrale e la Scandinavia. Il protocollo è stato firmato da Cezary Grabarczyk per la Polonia, Arunas Štaras per la Lituania, Aivita Lublina-Golmane per la Lettonia, Eero Pärgmäe per L'Estonia, Mikael Nyberg per la Finlandia, Siim Kallas e il coordinatore europeo Pavel Telicka.Manu Mich. – clickmobility.it