Il rinnovo per altri quattro anni

Trieste. Tpl: Regione e Province si accordano per la proroga dei contratti di servizio

Trieste. Tpl: Regione e Province si accordano per la proroga dei contratti di servizio

Riccardi: “E' il primo passo di un percorso che si concluderà in Consiglio con la definizione di uno strumento legislativo che autorizzi le Province alla formalizzazione della proroga nel rispetto delle normativa comunitaria, che impone la realizzazione di investimenti da parte del gestore a garanzia del coinvolgimento del capitale privato in un servizio sempre più efficiente ed efficace”

Regione e Province concordano sulL'opportunità di un rinnovo, per altri 4 anni, dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale su gomma, attualmente del valore annuo complessivo di circa 600 milioni di euro.

È il primo passo "di un percorso che si concluderà in Consiglio regionale – ha detto L'assessore alla Mobilità e Infrastrutture di Trasporto Riccardo Riccardi – con la definizione di uno strumento legislativo che autorizzi le Province alla formalizzazione della proroga nel rispetto delle normativa comunitaria, che impone la realizzazione di investimenti da parte del gestore a garanzia del coinvolgimento del capitale privato in un servizio sempre più efficiente ed efficace".

La decisione è stata presa ieri, nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato, oltre a Riccardi, gli assessori provinciali di Gorizia Maurizio di Matteo, di Pordenone Antonio Consorti, di Udine Fabio Marchetti, e di Trieste Vittorio Zollia.

Riccardi ha sottolineato L'importanza di pianificare, già nelL'avvio delL'iter che porterà al rinnovo del contratto, una serie di misure che hanno lo scopo di migliorare ulteriormente il trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia, andando così incontro alle esigenze delL'utenza.
Durante L'incontro sono stati quindi definiti, in linea di massima, gli obiettivi da raggiungere con la proroga del contratto.

Assieme a Riccardi, gli assessori provinciali si sono pertanto detti d'accordo sulL'importanza della stabilità delle dinamiche tariffarie, sugli investimenti da attuare per favorire L'accesso ai mezzi pubblici dei disabili, sulL'opportunità di una generale messa a disposizione del sistema delle infrastrutture private utilizzate dalle concessionarie, sulL'aumento della sicurezza dei viaggiatori, sugli investimenti necessari al rinnovo progressivo del parco macchine e sulL'inserimento, in tutti i mezzi in circolazione, del sistema AVM per il controllo di gestione del servizio pubblico, in un'ottica di effettiva omogeneità dei dati relativi al settore in regione. Inoltre si è stabilito di arrivare ad un'armonizzazione delle tariffe del trasporto su gomma e su ferrovia nei percorsi in cui sia vigente la tariffa integrata.Manu Mich. – clickmobility.it

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