Il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, ieri al convegno organizzato dall'Anav

Roma. "La manovra del Governo non prevede tagli al tpl" parola di ministro

Roma. "La manovra del Governo non prevede tagli al tpl" parola di ministro

La manovra del governo mette in agitazione il settore del tplFitto: “Entro l’estate dovrebbe essere approvato definitivamente il regolamento per i servizi pubblici locali, obiettivo rendere più competitivo ed efficiente il sistema dei servizi pubblici e del tpl”

I numeri della manovra stilata dal Governo impensieriscono Anav che ieri, nelL'ambito del convegno «La riforma dei servizi pubblici locali e L'intreccio normativo del Trasporto pubblico locale», non ha esitato a mettere sul piatto della bilancia le preoccupazioni d'un settore in estrema difficoltà.
L'Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori, aderente a Confindustria, ha chiesto maggiore concorrenzialità per il rilancio del tpl ma anche regole estremamente chiare.

“Se dovessimo dar fede ai numeri e alle tabelle pubblicati sulla manovra dovremmo dire che sono numeri da chiusura del trasporto pubblico locale – ha precisato senza troppi giri di parole Giuseppe Vinella, presidente Anav -.
E’ necessaria una verifica delle anticipazioni e spero che si tratti solo di errori, di numeri sbagliati, e che alla fine, se ci dovranno essere dei tagli, siano gestibili dalle Regioni e non vadano a scapito dei servizi alla collettività e dei 112 mila addetti del settore”.

La manovra mette in agitazione il settore “ma prima di dare un giudizio definitivo – ha concluso il presidente dell’Anav – aspettiamo di vedere i veri numeri e i veri tagli”.

Non si è fatta attendere la risposta del ministro degli Affari Regionali, Raffaele Fitto, presente L'evento, prodigatosi nelL'assicurare che la riduzione della spesa pubblica non prevede tagli ai servizi essenziali come il trasporto pubblico locale.
Fra le notizie rese pubbliche ieri il ministro ha anche annunciato che entro l’estate dovrebbe essere approvato definitivamente il regolamento per i servizi pubblici locali, regolamento attualmente L'esame del Consiglio di Stato per poi passare alle Commissioni parlamentari competenti.
In merito al regolamento il ministro ha voluto precisare che L'obiettivo è quello di “rendere più competitivo ed efficiente il sistema dei servizi pubblici e del trasporto pubblico locale”.

A chi ha lamentato la scarsa presenza di risorse per i trasporti il ministro Fitto ha risposto tirando in ballo le regioni spiegando che “sarebbe utile verificare quanto le regioni abbiano utilizzato i fondi a disposizione per il trasporto pubblico locale”.

Il convegno ha lasciato emergere dubbi, perplessità e timori soprattutto in fatto di norme – per L'affidamento dei servizi pubblici di trasporto su strada – e loro interpretazione a regime e durante la fase transitoria.
Uno spazio a se ha meritato il rinnovo del contratto collettivo di lavoro di settore.Manu Mich. – clickmobility.it

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