Mobiità sostenibile

Ferrara. Progetto Bicy e mobilità ciclabile: oggi seminario di chiusura della tre giorni di confronto

Ferrara. Progetto Bicy e mobilità ciclabile: oggi seminario di chiusura della tre giorni di confronto

“Bicy – Cities and Regions of Bicycle” finanziato dal programma Central Europe dell’Unione Europea vede la Provincia di Ferrara come leader partner e coinvolge altre realtà istituzionali, enti locali, enti di ricerca, agenzie di sviluppo e Università, in rappresentanza di sette Paesi europei

Si chiude oggi con un seminario a tema la tre giorni di confronto dedicata al progetto Bicy e alla mobilità ciclabile.
Ad ospitare gli appuntamenti Ravenna e Ferrara.
Mercoledì a Ravenna si è svolto un momento di confronto sulle attività progettuali realizzate e future, da parte degli 11 partner del progetto Bicy – Cities and Regions of Bicycle finanziato dal programma Central Europe dell’Unione Europea.

Il progetto vede la Provincia di Ferrara come leader partner e coinvolge altre realtà istituzionali, enti locali, enti di ricerca, agenzie di sviluppo e Università, in rappresentanza di sette Paesi europei: Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Slovenia.
Le attività finora realizzate sono la base per avviare un confronto, con lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile ed in modo particolare la mobilità ciclabile.
Giovedì la mobilità ciclabile a Ravenna e Cervia è stato il tema di una mattinata formativa, seguita da un’escursione su due ruote.

Oggi è il momento del “caso” Ferrara, con inizio lavori alle 9 nella sala del Consiglio provinciale in Castello Estense.

Il territorio ferrarese si è distinto a livello nazionale come una delle realtà più avanzate nell’utilizzo della bicicletta. La rete ciclabile provinciale conta infatti oltre 550 chilometri di ciclovie, di cui oltre 400 ad esclusivo uso delle due ruote e da molti anni sono stati attivati servizi all’utenza di varia natura nel centro cittadino e lungo le dorsali delle ciclovie. Proprio dall’esperienza consolidata negli anni si partirà per approfondire, con il supporto dei tecnici provinciali e dell’Ami (Agenzia per la mobilità), i temi della pianificazione e progettazione, delle soluzioni alternative da adottare in particolare in momenti di crisi per garantire la mobilità ciclabile, le strategie adottate da una città amica della bicicletta come Ferrara, sino alla promozione turistica dei percorsi ciclabili. Uno sguardo più d’insieme sia alla pianificazione che all’esigenza del fruitore, sarà fornito dal mobility manager dell’Università di Verona ed esperto della mobilità ciclabile, Marco Passigato, che interverrà sul tema “Ciclabilità: teoria e tecnica”, e dal presidente nazionale della federazione “Amici della Bicicletta”, Antonio Dalla Venezia, che sottolineerà il ruolo delle Federazioni dei cicloturisti per indirizzare le scelte.

A conclusione dei lavori i circa 70 partecipanti percorreranno in bicicletta le vie del territorio cittadino verso la Destra Po, per poter vedere concretamente le scelte effettuate dalle pubbliche amministrazioni ed avere percezione delle attività di monitoraggio e rilevamento dei flussi che saranno messe in atto, grazie al progetto stesso. Manu Mich. – clickmobility.it

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