"Siamo molto preoccupati dai tagli previsti dalla Regione Piemonte riguardo al trasporto pubblico locale – dichiara Vanda Bonardo, presidente Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta -. Siamo consapevoli del difficile momento di crisi che stiamo vivendo, ma sappiamo che i servizi pubblici fondamentali come la sanità, L'istruzione e il trasporto pubblico devono essere garantiti e salvaguardati. Anche la Regione Piemonte aveva individuato questi settori come prioritari: proprio per questo siamo ancora più stupiti da questi tagli e chiediamo ora coerenza tra le dichiarazioni e le voci di spesa in bilancio".

Dal bilancio di previsione 2011 della Regione Piemonte si evince che le risorse destinate ai trasporti pubblici locali verranno tagliate di ben 75.442.228 euro. Queste risorse si tradurranno in servizi in meno per i cittadini e in esuberi di occupazione. Non solo, i tagli al trasporto pubblico alimenterebbero un maggiore ricorso al mezzo privato, con conseguenti costi ambientali e sanitari che non possono essere trascurati.

"A rimetterci non sarebbero solo L'ambiente e i cittadini che si troverebbero alle prese con corse di bus soppresse o ridotte, ma L'intera economia piemontese verrebbe danneggiata – conclude Fabio Dovana, rappresentante di Legambiente al Forum del trasporto pubblico regionale della Regione Piemonte -. Per far fronte alla crisi sono necessari interventi volti L'efficienza economica della regione, per questo è giusto tagliare sugli sprechi di denaro affinchè si possa investire sui servizi davvero necessari ai cittadini".

Non si è fatta attendere la risposta della Regione che si impegna a "rilanciare il trasporto pubblico locale" attraverso "un piano quinquennale per il rinnovo del parco veicoli regionale".Manu Mich. – clickmobility.it