Bellavista: “Cercheremo di attingere a fondi europei e nazionali che contribuiranno a creare percorsi di legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro. l' obiettivo E' rendere sicuri i bus per i nostri impiegati e per l'utenza, per arrivare allo scopo sarà necessaria anche la collaborazione dei cittadini”
L’Amat, l’azienda di trasporto pubblico urbano di Palermo, intende contrastare il fenomeno delle aggressioni a bordo e predispone un pacchetto di misure.
Il Consiglio di amministrazione delL'azienda ieri ha discusso su una serie di provvedimenti con lo scopo di ottenere una maggiore sicurezza a bordo dei mezzi.
Prima di tutto sarà ampliato il numero dei componenti la squadra dei controllori per la verifica dei titoli di viaggio, mentre per L'utilizzo delle guardie giurate a bordo, per le quali sarebbe necessaria un'ingente spesa, il cda, al momento, ha ritenuto la questione incompatibile con la politica del contenimento della spesa, che L'azienda sta perseguendo da diverso tempo.
In tempi piuttosto brevi invece è prevista la dotazione di telecamere a bordo.
"Di queste ed altre soluzioni saranno informati L'ente proprietario e il Consiglio comunale, mentre chiederemo al prefetto un incontro con il comitato per L'ordine e la sicurezza pubblica – ha sottolineato con forza Mario Bellavista, presidente delL'Amat -.
Cercheremo anche di attingere a fondi europei e nazionali che potranno contribuire a creare percorsi di legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il nostro obiettivo e' quello di rendere sicuri gli autobus per i nostri impiegati e per L'utenza, ma per arrivare allo scopo sarà necessaria anche la collaborazione dei cittadini sul tema del corretto utilizzo del servizio pubblico". Manu Mich. – clickmobility.it