Asstra: a rischio servizi essenziali e posti di lavoro, licenziamenti in vista per i 116mila lavoratori di bus, tram e treni

Roma. Manovra economica, scure sui trasporti locali

Roma. Manovra economica, scure sui trasporti locali

Panettoni: “La manovra picchia duro su un settore che non ha per definizione margini di recupero in grado di assorbire i tagli enormi ipotizzati. I 15 milioni di italiani che salgono e scendono dai nostri bus, tram e treni ogni giorno dovranno prepararsi ad una offerta di servizi devastata”

"I tagli previsti dalla manovra per il settore dei trasporti pubblici locali se verranno confermati nella ampîezza e portata prospettata sono la condanna a morte certa del sistema dei trasporti pubblici locali come lo conosciamo oggi in Italia".

A parlare è Marcello Panettoni presidente di ASSTRA, L'associazione che riunisce oltre 215 imprese, pubbliche e private, di trasporto pubblico urbano e locale e tutte le ferrovie regionali ad esclusione di Trenitalia.

"La manovra picchia duro su un settore che non ha per definizione margini di recupero in grado di assorbire i tagli enormi ipotizzati. I 15 milioni di italiani che salgono e scendono dai nostri bus, tram e treni ogni giorno dovranno prepararsi ad una offerta di servizi devastata. E se si riducono i servizi si riduce anche la forza lavoro necessaria a produrli. Oggi gli autoferrotranvieri sono oltre 116000 in tutta Italia, non so quanti ne resteranno".

A proposito delle conseguenze sociali dei tagli al trasporto pubblico locale Panettoni aggiunge: " le nostre imprese, anche quelle a proprietà pubblica, sono tutte società soggette al codice civile, il bilancio in rosso significa per le aziende chiudere i battenti. Per questo ci vedremo costretti a fare ricorso per i licenziamenti collettivi ad una norma del 1931 ancora vigente mai utilizzata e che mai avremmo pensato di dover utilizzare".Manu Mich. – clickmobility.it

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