Sindacati: “Lo stato della vertenza per il nuovo contratto della Mobilità necessita il mantenimento della mobilitazione della categoria, a fronte del permanere di una posizione delle datoriali che nei fatti negano qualunque spazio di trattativa che a questo punto richiederebbe Un'azione più incisiva del governo”
Slitta al 9 luglio lo sciopero ferroviario e del trasporto pubblico locale di 24 ore originariamente in programma per il 25 giugno.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast hanno deciso di riprogrammare lo sciopero "per superare la concomitanza il 25 giugno tra lo sciopero nazionale proclamato dalle Federazioni dei trasporti a sostegno della vertenza per il nuovo contratto della Mobilità e lo sciopero generale indetto dalla Cgil".
Secondo le organizzazioni sindacali dei trasporti "lo stato della vertenza per il nuovo contratto della Mobilità necessita il mantenimento della mobilitazione della categoria, a fronte del permanere di una posizione delle associazioni datoriali che nei fatti negano qualunque spazio di trattativa che sicuramente a questo punto richiederebbe un'azione più incisiva del governo. Pertanto decisala tempestiva riprogrammazione dello sciopero secondo
le modalità che saranno immediatamente comunicate alle controparti datoriali e alla commissione di Garanzia L. 146/90.".
Per il 25 giugno la Cgil ha proclamato uno sciopero generale di almeno 4 ore per il settore privato e di 24 per il pubblico contro la manovra da quasi 25 milioni di euro sui conti pubblici varata dal governo.Manu Mich. – clickmobility.it