Trieste. Approvato a maggioranza in IV Commissione il progetto di Piano trasporti

Trieste. Approvato a maggioranza in IV Commissione il progetto di Piano trasporti

Parere positivo a maggioranza (hanno votato a favore Pdl, LN e UDC; astenuti PD e SA) della IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), alla delibera della Giunta regionale

Parere positivo a maggioranza (hanno votato a favore Pdl, LN e UDC; astenuti PD e SA) della IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), alla delibera della Giunta regionale sulL'adozione preliminare del progetto di Piano delle infrastrutture di trasporto, delle merci e della logistica.

Come previsto dalla legge 23 del 2007, il Piano è costituito da
– un documento detto "quadro conoscitivo" del sistema infrastrutturale e della logistica del territorio, incluse le relazioni con gli ambiti circostanti;
– un secondo documento denominato "repertorio obiettivi" in quanto definisce finalità e obiettivi del Piano stesso tenuto conto delle possibilità temporali di realizzare gli interventi;
– rappresentazioni cartografiche che rappresentano lo stato di fatto e di progetto; le norme di attuazione del Piano;
– una relazione illustrativa la natura e i caratteri innovativi del Piano e le sue strategie;
– una struttura generale del Sistema informativo territoriale per il Piano, rappresentato su piattaforma web Gis.

La procedura di VAS, ovvero di valutazione ambientale strategica, e in particolare il Rapporto ambientale accompagnano L'intera elaborazione del Piano. E L'adozione preliminare consente di far partire le necessarie consultazioni.

Durante il dibattito, L'opposizione – in particolare con i consiglieri del PD Giorgio Brandolin e Gianfranco Moretton, oltre a Stefano Pustetto della SA-SEL – ha messo in evidenza il rischio di un Piano autostradocentrico, troppo concentrato cioé sul trasporto su gomma. Attenzione, poi, è stato rimarcato, a non far divenire il Friuli Venezia Giulia una regione di transito, marginalizzata rispetto al nord Europa e al nordovest delL'Italia.

Tanto per Moretton che per Mauro Travanut "è un Piano poco coraggioso, che parte alla rovescia perché manca di uno strumento fondamentale come la pianificazione urbanistica. A ogni modo metteremo a disposizione della Giunta le nostre proposte per migliorarlo". Infine una richiesta, peraltro accolta dL'assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi: prima delL'approvazione definitiva in Giunta, il Piano torni a essere discusso in Commissione.

Da parte sua, L'assessore ha ricordato come il Piano vada a sostituire quello sulla viabilità datato 1988. Il nostro è un progetto ambizioso, ha aggiunto Riccardi, perché per la prima volta questo Piano mette ordine e unisce i trasporti alla mobilità. Ma c'è un'altra prima volta: sui progetti che verranno realizzati abbiamo inserito la previsione di spesa, e anche la copertura finanziaria.

Troppa autostrada? E' una priorità che abbiamo ereditato, ha precisato. E comunque credo molto in una compagnia ferroviaria regionale che abbia dentro Trenitalia e Alpe Adria. Infine, ha concluso Riccardi, continueremo a proseguire il percorso di ascolto e partecipazione del territorio.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon